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venerdì 29 novembre 2013

Biscotti di Natale con Frolla al Grano Saraceno

Buste regalo, Scatola regalo e Carta STAR

Natale è già nell'aria. In casa nostra compaiono i primi addobbi e la letterina per Babbo Natale è già stata scritta e attaccata con una bella calamita natalizia al frigo in cucina. Poi, chissà quando, magicamente sparirà: un folletto di Babbo Natale passerà a prenderla.
E' ovvio che le richieste di biscottini e dolci di Natale arrivano di continuo! L'altro giorno io e mia figlia abbiamo sfornato questi ed altri al cacao che abbiamo poi decorato. 
 
La frolla per questi biscotti l'avevo impastata per una crostata. Siccome impasto sempre in abbondanza la rimanente è andata congelata. Poi, mi sono ricordata di questo panetto ed ho pensato di farci questi biscotti.
Devo dire che questo tipo di frolla si gusta meglio da sola che con una farcia. Non so se è perché il grano saraceno ha già un sapore particolare e forte di suo o perché per la crostata avevo usato una marmellata ed una ricotta che stonavano un pochino nell'insieme.
Questi biscotti invece sono deliziosi, sono piaciuti tantissimo e, soprattutto, andati a ruba!!!!!!!
E siccome posto solo quello che ci piace, ecco a voi la ricetta!


Biscotti di Natale con frolla al grano saraceno
- 150 g di farina di grano saraceno
- 200 g di farina 00
- 1 uovo
- 100 g di burro freddo
- 100 g di zucchero
- 1/2 bustina di lievito

- Mescolare le farine ed impastarle con il burro freddo a pezzi
- Rifare la fontana, mescolarvi lo zucchero ed il lievito, rompervi al centro l'uovo ed iniziare a battere.
- Impastare per ottenere un panetto omogeneo e ben amalgamato aggiungendo, se serve, 1 o 2 cucchiai di acqua fredda.
- Avvolgere in pellicola, lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti
- Riprendere l'impasto, stendere con il mattarello in una sfoglia non troppo sottile ed intagliare con le formine
- Infornare i biscotti a 170°C per circa 12 minuti, si devono colorire ai bordi.
- Sfornare e raffreddare

Note
- La quantità di biscotti ottenuta è in funzione della grandezza delle formine utilizzate. Io ne ho ottenuti circa 20 ma le mie formine erano molto grandi
- La frolla può essere tranquillamente congelata.
- I tempi di cottura si riferiscono al forno bello caldo.
- I biscotti si mantengono bene chiusi in scatole di latta anche per più di una settimana.


mercoledì 27 novembre 2013

Ciabatta con Lievito Madre


Ho scoperto questo pane da Loredana qualche mese fa! E' molto pratico e non laborioso, in partica si impasta il tutto in una ciotola e si lascia lievitare per 12 ore. Nel web è facile trovare questo procedimento, in particolare adottato per fare la focaccia.
Nel tempo ho ridotto la quantità di lievito che uso, rispetto alla ricetta originale, adattandolo alla forza nella mia pasta madre ed ho provato varie farine. Oggi arrivo a fare questa ciabatta con lievito madre rinfrescato 24 ore prima, con miscela di mannitoba e farina 00 o miscela di farina 0 e 00. Viene sempre bene! Appena sfornato va via subito, è irresistibile ma se avrete pazienza (io lo nascondo) il giorno dopo tagliato a metà di lungo e bruschettato è la fine del mondo.
Un'ultima cosa. Come noterete dalla foto, la mia ciabatta tende a fare il buco centrale, o meglio durante la cottura si crea una sorta di tasca interna naturale. Mi viene sempre così e a dire il vero la preferisco così. Credo sia per via dell'alta umidità che creo nel forno.


Ciabatta con lievito madre
(da una ricetta di Loredana)
- 450 g di farina 0
- 80 g di pasta madre attiva
- 360 g di acqua
- 12 g di sale


- Spezzettare la pasta madre nell'acqua a temperatura ambiente, scioglierla aiutandosi con una forchetta e versare la farina con il sale.
- Mescolare rapidamente per ottenere un composto morbido e appiccicoso, coprire che pellicola per alimenti ed un panno e lasciar lievitare e temperatura ambiente per 12/14 ore.
- Versare l'impasto su teglia rivestita con carta forno e spolverata con farina di semola, spolverare l'impasto con altra farina di semola e lasciar lievitare ancora 1 ora.
- Pre-riscaldare il forno a 190°C, ponendo una ciotola di acqua al suo interno, ed infornare la ciabatta abbassando a 180°C per circa 20/25 minuti.
- Sfornare e staccare subito dalla carta forno.



martedì 26 novembre 2013

Spezzatino Profumato alle Erbe Aromatiche

Casseruola LeCreuset

Con le giornate orami più fredde è bello preparare uno spezzatino caldo e fumante. Le carni in cottura lente sono le mie preferite, tenere, succose e profumate. Sanno di buono, d'inverno e di piatti che riscaldano. 
In questo spezzatino ci sono tutti i profumi delle mie erbe aromatiche preferite. La carne è rimasta tenerissima e gli odori le hanno conferito un sapore davvero buono!
 
 
Spezzatino profumato alle erbe aromatiche
Dosi per 4 persone
- 600 g di spezzatino di vitello
- 1 carota
- 1 patata
- 1 cipolla
- Sedano essiccato (oppure una costa di sedano fresco)
- Qualche foglia di salvia
- Un rametto di rosmarino
- Timo essiccato
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 50 ml di vino bianco secco
- Sale e pepe
 
- Fare un trito con la cipolla, la salvia, il rosmarino e rosolare con l'olio aggiungendo il resto degli aromi e la carota tagliata a rondelle.
- Rosolare la carne per bene, sfumare con il vino, poi aggiungere la patata tagliata a tocchetti e salare.
- Coprire con acqua calda o brodo di carne e cuocere per 40 minuti.
 

lunedì 25 novembre 2013

Risotto con Radicchio Rosso, Zucca e Finocchi

 
Casseruola LeCreuset
 
Ricette con la zucca qui ne troverete un bel po', ci piace, è economica e fa tanto bene.  Il fatto è che non smetterò mai di scoprire gli infiniti modi in cui può essere cucinato questo ortaggio. Lo scorso anno ci ho fatto anche il pane (qui e qui) ed un meraviglioso panbrioche che è rimasto quello tra i più buoni che io abbia mai mangiato.
Quest'anno l'orto di mia suocera ci ha regalato una gran quantità di zucche dalla buccia verde e dalla polpa giallo chiaro, piuttosto morbida e zuccherina (in foto).
Qualcuna è finita in giro per la casa come decorazione!
Oltre a congelarne una buona quantità, perché non so per quanto tempo si conservano questo tipo di zucche, ci ho già fatto gli gnocchi e questo risottino con radicchio rosso e finocchi, tutto dall'orto. Devo dire che la nota fresca apportata dai finocchi ci sta davvero bene in questo primo piatto che è piaciuto anche al più piccolo di casa.
 
 
Risotto con radicchio rosso, zucca e finocchi
Dosi per 2 persone
- 120 g di riso
- 1 cespo di radicchio rosso
- 200 g di zucca pulita
- 1 piccolo finocchio
- 1/2 cipolla
- Brodo vegetale quanto basta
- 30 ml di vino rosso
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
 
- Pulire il cespo di radicchio e ridurlo in listerelle, tagliare a tocchetti non troppo piccoli la zucca e a spicchi il finocchio.
- In una casseruola antiaderente, scaldare l'olio ed appassirvi la cipolla tagliata a velo (o tritata se preferite) e versarvi le verdure, continuare la cottura per alcuni minuti, rigirando spesso.
- Come le verdure si sono appassite, versare il riso, tostarlo per 1 minuti, quindi sfumare con il vino rosso.
- Aggiungere il brodo vegetale caldo fino a copertura del risotto e man mano che si asciuga addizionarne un mestolo.
- Salare e pepare verso fine cottura.
- A piacere servire con parmigiano grattugiato.

domenica 24 novembre 2013

Ravioli con Zucca, Castagne del Prete e Porcini

 
La sfida dell'MTC di questo mese verte su un unico ingrediente: la castagna!
Sfida apparentemente facile! 
 
Provengo dall'Irpinia, territorio particolarmente vocato alla coltivazione delle castagne. In particolare il mio paese natio è circondato da castagneti e noccioleti che ogni anno ci regalano bei frutti. Le castagne sono consumate in svariato modo: bollite per essere trasformate in purea da congelare e usare tutto l'anno, come caldarroste, trasformate in marmellata, trattate con metodi particolari (e naturali) per la conservazione del frutto tal quale.  Molte sono le ricette tipiche preparate, in particolare dolci.
 
Potrete immaginare come la castagna per me sia un frutto assai caro: quante ne ho raccolte, sgusciate e cucinate proprio non ve lo potete immaginare! Decidere sull'infinità di ricette che si sono subito affacciate nella mai testa, quando Serena ci ha proposto questa bellissima sfida, non è stato certo semplice. Allora ho pensato di usare le castagne in un modo diverso dal solito, non per preparare un dolce ma un primo piatto, utilizzando un prodotto del nostro territorio rinomato e molto apprezzato: le castagne del prete chiamate anche castagne del
monaco.
 
Prodotte ancora oggi con i metodi di una volta, che ne esaltano il caratteristico e particolare sapore di dolce e affumicato, le castagne del prete rappresentano il vanto di una tradizione agroalimentare tipica di molte zone, in particolare Montella, nella provincia di Avellino.
 
E siccome il mio è anche un paese dove per tradizione si prepara molta pasta di semola a mano, ho deciso di preparare una pasta ripiena utilizzando ingredienti poveri e di stagione. E' vero che oggi come oggi i porcini non hanno la fama di essere ingredienti poveri, ma vi assicuro che se andate a raccogliere castagne non è difficile trovarli sotto le foglie.
Il sapore di dolce e affumicato si è sposato alla perfezione con la delicatezza della zucca e della ricotta vaccina usate per completare il ripieno di questi ravioli che vi propongo oggi.
 
Per chi è particolarmente curioso ed ha ancora voglia di leggere.
Le castagne del prete vengono raccolte e subito essiccate su graticci utilizzando il calore emesso dal fuoco sottostante creato dalla legna di castagno, è proprio questo sistema che conferisce al prodotto il suo caratteristico sapore di affumicato; successivamente i frutti essiccate e tostati al forno sono reidratati in acqua, in questo modo si conservano per mesi.
Fu proprio un frate, a cui caddero delle castagne in un fiume a scoprire che asciugandole in forno esse assumevano un caratteristico sapore e soprattutto si conservavano più a lungo.
 

Ravioli con zucca, castagne del prete e porcini
Per la pasta
  • 150 g di farina 00
  • 150 g di farina di semola di grano duro
  • 2 uova
Per il ripieno
  • 300 g di zucca cotta al forno e frullata
  • 5 castagne del prete
  • 200 g di ricotta vaccina
  • Sale
  • Pepe
Per il condimento
  • 300 g di funghi porcini
  • 5-6 castagne del prete
  • 2 agli
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale

 
  • Preparare la pasta. Fare la fontana con le due farine, rompervi al centro le uova e batterle con una forchetta, quindi iniziare ad amalgamare la farina al centro della fontana. Impastare bene con le mani, addizionando 2 cucchiai di acqua fredda se necessario,  per ottenere un panetto molto soffice. Avvolgere in un canovaccio pulito e lasciar riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
  • Preparare il ripieno. Pulire le castagne, privandole della buccia esterna e della pellicina interna e tritarle grossolanamente con una mezzaluna. Amalgamare alla ricotta la purea di zucca, il sale, il pepe e, per ultime, il trito di castagne. Il composto deve essere morbido ma sostenuto.
  • Stendere la sfoglia molto sottile (per le paste ripiene è meglio usare una macchina per la pasta, io uso fino alla tacca 5) e disporvi sopra il ripieno in piccoli mucchietti alla stessa distanza, quindi ripiegare la sfoglia e confezionare i ravioli con la rotella dentata o con un apposito taglia-ravioli. Disporre man mano su un piano infarinato.
  • Preparare il condimento. Pulire i funghi dai residui terrosi e tagliarli in fette grosse. Saltare l’aglio nell’olio d’oliva e rosolarvi brevemente i porcini, quindi addizionare le castagne del prete pulite e tritate in pezzi grossi e continuare la cottura per 6-7 minuti. Salare e pepare a piacere.
  • Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata, scolarli e condirli con il condimento preparato.
 

 
 
 
 
Con questa ricetta partecipo alla sfida N.34 di MTC di novembre


venerdì 22 novembre 2013

Biscotti al Cacao Variegati al Cioccolato Bianco

Stampo per biscotti laDolcetteria
Spesso faccio questa frolla al cacao come base dei miei biscotti da farcire o decorare a piacere. E' una frolla davvero molto buona: si fa in un attimo, può essere tranquillamente congelata ed i biscotti che ne vengono fuori si mantengono bene, chiusi in scatole ermetiche, anche per più di una settimana.
Io faccio la dose doppia, poi divido e la congelo. In un paio d'ore il tutto si scongela ed i miei biscotti possono essere ritagliati ed infornati in un lampo, pronti per la merenda dei più piccoli.


Biscotti al cacao variegati al cioccolato bianco
Dosi per una trentina di biscotti circa
- 220 g di farina
- 1 cucchiaio di lievito per dolci
- 80 g di burro freddo
- 1 uovo
- 80 g di zucchero semolato
- 2 cucchiai di cacao amaro
Per la decorazione al cioccolato
- 100 ml di panna dolce
- 50 g di cioccolato bianco

- Fare la fontana con la farina e disporvi al centro il burro freddo a pezzi.
- Impastare per ottenere un composto sabbioso, quindi rifare la fontana aggiungendo lo zucchero miscelato al cacao e al lievito e rompervi al centro l'uovo.
- Impastare velocemente, aggiungendo 2 o 3 cucchiai di acqua fredda se serve, per ottenere un panetto omogeneo da avvolgere in pellicola per alimenti e lasciar riposare per almeno 30 minuti (anche tutta la notte se l'impasto è stato appena fatto)
- Riprendere l'impasto, stenderlo allo spessore di 1/2 cm e ritagliare i biscotti
- Infornare in forno caldo e ventilato a 170°C per circa 12 minuti, sfornare e lasciar raffreddare bene prima di decorare

Preparare la decorazione al cioccolato bianco
- Portare a bollore la panna a fiamma moderata, spegnere e versarvi il cioccolato bianco in pezzi
- Raffreddare e lasciar riposare in frigo fino a che non diventa densa
- Con un conetto di carta, oppure una siringa sterile senza ago, disegnare a piacere sui biscotti
- Aspettare che la decorazione asciughi bene, quindi servire o conservare in scatole di latta.

mercoledì 20 novembre 2013

Cake Salato con Verdure

Stampo rettangolare LeCreuset

Riprendo con vero piacere la mia partecipazione al simpatico gioco di Flavia. La recipetionist di questo mese è Elena. Assolutamente non potevo mancare: adoro le sue ricette, io stessa ne ho provate diverse e tutte sono una garanzia oltre che un successo! Questo cake aspettava da troppo tempo di essere provato! E' con questa ricetta che Elena partecipò alla mia raccolta sui cake dolci e salati.
Per lei uno dei suoi cavalli di battaglia! Ed ha pienamente ragione! Il cake salato non solo è piaciuto a tutti (due volte fatto in due giorni) ma la ricetta mi è stata chiesta da più di una persona.
Morbido e umido, ottimo sia freddo che caldo! Spero Elena mi perdonerà la sostituzione dei peperoni con le patate ma il cake era destinato anche ai piccoli che hanno gradito davvero parecchio. Ma la prossima volta non scappa, come ho ospiti lo ripeto con i peperoni!

 
 
Cake salato con verdure
(da una ricetta di Elena)
- 190 g di farina
- 3 uova
- 125 g di yogurt bianco
- 30 g di zucchero
- 1/2 cucchiaio di bicarbonato
- 1/2 bicchiere di olio evo
- 60 g di piselli in scatola
- 1 carota
- 1 patata
- 20 g di parmigiano grattugiato
- 80 g di asiago
- Sale
 
- Tagliare a cubetti la carota, la patata e l'asiago.
- Mescolare le verdure in una terrina ed aggiungervi un cucchiaio di farina amalgamando bene (in questo modo le verdure non scenderanno nel composto durante la cottura).
- Mescolare lo zucchero allo yogurt ed aggiungere le uova, uno alla volta, quindi addizionare la farina, il bicarbonato, il sale e l'olio.  
- Unire al composto i formaggi e le verdure e versare il tutto in uno stampo da cake (il mio è uno stampo in ceramica LeCreuset).
- Infornare, in forno caldo, a 180°C per 50-55 minuti
 
Note
- La ricetta originale prevede l'uso di 80g di  peperone rosso e 60 g di peperone giallo, tagliati a cubetti piccoli e mischiati al resto delle verdure.
- Elena consiglia di consumare il cake con dei salumi ed è un ottimo consiglio
- La seconda volta ho sostituito il bicarbonato con una bustina di lievito per torte salate ed ho infornato subito: il cake è venuto leggermente più alto.

 

Con questa ricetta partecipo al "the recipetionist" di novembre

martedì 19 novembre 2013

Merluzzo alla Pizzaiola

 
Ecco un modo pratico e diverso di cucinare il merluzzo. Il sugo alla pizzaiola è una preparazione solitamente abbinata alla carne, io ho provato a cucinarci il pesce. Ne viene fuori un secondo saporito e che piace a tutti e il sughetto acquista un sapore niente male, ottimo per una bella scarpetta.

 
Merluzzo alla pizzaiola
Dosi per 2 persone
- 4 piccoli tranci di merluzzo
- 400 g di passata di pomodoro Mutti
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 spicchi di aglio
- Origano essiccato
- Sale e pepe
 
- Versare la passata di pomodoro in un tegame con l'aglio, l'origano e l'olio d'oliva. Cuocere a fiamma moderata e come il sughetto comincia a sobbollire aggiungere l'origano e i tranci di merluzzo.
- Cuocere a fiamma bassa e con un coperchio semi aperto per circa 15 minuti, avendo cura di rigirare delicatamente il pesce a metà cottura. Pepare a piacere.
- Servire caldo, accompagnando con abbondante origano essiccato e prezzemolo a piacere.
 

lunedì 18 novembre 2013

Tagliatelle di Farro con i Ceci


Spesso preparo la pasta con la farina di farro. La trovo sana e molto nutriente; oltre a mantenere bene la cottura, la pasta di farro si presenta callosa e ruvida e per questo attacca molto bene i condimenti. La preparo sia con sola farina di farro che tagliata con altre farine (0 e 00) e quasi sempre ci associo dei condimenti "caserecci", come legumi, zucca e funghi, accompagnati da un buon sughetto di pomodoro.


Tagliatelle di farro con i ceci
Dosi per 4 persone
Per la pasta
- 100 g di farro
- 180 g di farina 00
- 3 uova
Per il condimento
- 250 g di ceci lessati
- 600 g di polpa di pomodoro Mutti
- 1/2 cipolla
- 1 aglio
- Peperoncino in polvere
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale

- Mescolare le due farine, fare la fontana, rompervi le uova al centro e batterle con una forchetta quindi amalgamarle all'impasto.
- Impastare per almeno 10 minuti in modo da ottenere un panetto omogeneo e morbido, avvolgere in un canovaccio pulito e lasciar riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
- Stendere la pasta con un mattarello allo spessore desiderato e confezionare le tagliatelle.
- Preparare il sughetto. Soffriggere l'aglio e la cipolla tritata nell'olio extravergine di oliva, aggiungere il peperoncino in polvere e la polpa di pomodoro. Dopo alcuni minuti addizionare i ceci e proseguire la cottura per una decina di minuti.
- Lessare le tagliatelle in abbondante acqua salata con un filo di olio d'oliva, scolare e saltare nella padella con il sughetto preparato.
- Servire caldo, a piacere con origano e altro peperoncino.

mercoledì 13 novembre 2013

Cavolfiore Gratinato con Tonno e Besciamella


Il cavolfiore con la besciamella è un ottimo secondo piatto che può essere arricchito con il tonno per un sapore più gustoso. Io adoro il cavolfiore, in tutte le sue versioni, ma in questo modo riesco a farlo consumare non solo ai piccoli ma anche ai grandi un po' schizzinosi!!!
Nella stessa versione, ci faccio anche le polpette oppure le frittelle, e queste fanno una tira l'altra.
Inoltre, il cavolfiore  è molto salutare perché ricco di vitamine, minerali e principi attivi che ci aiutano a stare bene. Quindi ne consiglio caldamente il consumo.



Cavolfiore gratinato con tonno e besciamella
- 1,5 Kg di cavolfiore
- 160 g di tonno al naturale Asdomar
- 30 g di formaggio grana
- Sale e pepe
Per la besciamella
- 500 ml di latte
- 40 g di farina
- 50 g di burro
- 1 pizzico di noce moscata
- Sale
 
- Preparare la besciamella. Fondere il burro in una casseruola e stemperarvi la farina, rigirando per evitare la formazione di grumi. Versare il latte caldo a filo, mescolando bene. Salare, grattare la noce moscata e addensare la salsa a fiamma moderata.
- Dividere il cavolfiore in cimette e sbollentarlo in acqua bollente salata, facendo attenzione che resti croccante. Scolare e raffreddare.
- Tritare il tonno con una forchetta e mescolare alle cimette di cavolfiore cotte, insaporire con il pepe ed incorporare la besciamella
- Versare il tutto in una pirofila da forno leggermente imburrata, spolverizzare di formaggio grana ed infornare a 190°C per la gratinatura.
 
Note
- Se vi accorgete che il cavolfiore è poco cotto potrete infornare la teglia a 180°C per una decina di minuti coprendo con carta alluminio e alzare la temperatura per la gratinatura per altri 8 minuti.

lunedì 11 novembre 2013

Gnocchetti Gratinati di Zucca e Ricotta

Teglia ovale LeCreuset
Vi propongo oggi questo primo a base di zucca molto gustoso. La morbidezza di questi gnocchetti vi sorprenderà, si sciolgono in bocca. Se li provate, abbondate nelle quantità perché sono talmente leggeri che non vi fermerete al primo assaggio. La teglia in foto l'abbiamo finita io e mio marito a pranzo ma siccome non c'era secondo l'ho dosata nella ricetta per 3-4 persone.


Gnocchetti gratinati di zucca e ricotta
Dosi per 3-4 persone
- 550 g di zucca cotta al forno e frullata
- 150 g di ricotta vaccina
- 1 uovo
- 120 g di farina 00
- 40 g di formaggio grattugiato
- 200 ml di besciamella
- 50 g di cotto a dadini
- Sale e pepe

- Amalgamare la zucca, la ricotta, l'uovo, il formaggio grattugiato, il sale ed il pepe. Per ultimo, addizionare la farina.
- Trasferire il composto in una sac a poche usa e getta, tagliarne l'estremità con una forbice e spremere l'impasto, tagliando gli gnocchetti con un coltello a lama liscia e facendoli cadere direttamente nell'acqua salata quasi al bollore, a cui avrete aggiunto un filo di olio d'oliva.
- Prelevare gli gnocchetti con un mestolo forato come vengono a galla e trasferirli man mano in una teglia da forno imburrata, farcendo ogni strato con la besciamella ed il cotto a cubetti.
- Terminare l'ultimo strato con gli gnocchetti, la besciamella e del formaggio grattugiato.
- Porre in forno a 200°C per circa 12-15 minuti
- Servire caldo o tiepido.

Note
- Per una nota di sapore in più aggiungete anche della provola affumicata a fette sottili tra gli strati.


sabato 9 novembre 2013

Torta di Mele Rovesciata

Torta di mele rovesciata

La torta di mele può essere preparata tranquillamente tutto l'anno ma è l'autunno per me il periodo migliore, quello che mi permette di usare le mele appena raccolte e giunte a maturazione dal nostro orto, dal sapore dolce e dalla polpa succosa. Nel web è facile trovare tante versioni di questo dolce amato da grandi e piccini ed io stessa ho postato diverse ricette tra cui non saprei scegliere la mia preferita. Anche questa variante, che vi presento oggi, si aggiunge alla mia lista: profumata, morbida e con un sapore che ha conquistato subito tutti. Il dolce è finito in giornata e con la promessa di rifarne un altro quanto prima.

Ma qualcuno mi sa dire perché l'elenco dei blog in lettura non si aggiorna??


Torta di mele rovesciata
(Fonte modificata: Il libro d'oro dei dolci)
 
Dosi per una tortiera  a cerchio apribile da 26 cm di diametro Guardini - Keramia
- 300 g di farina bianca
- 150 g di zucchero semolato
- 60 g di zucchero di canna muscovado
- 3 uova medie (o 2 grandi)
- 200 ml di latte intero
- 180 g di burro morbido (io 150)
- 1 cucchiaio di succo di limone Polenghi
- 4 grosse mele
- 1 bustina di lievito per dolci
- vanillina
- Un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di cardamomo in polvere (omesso)
 
- Imburrare la tortiera e far aderire sul fondo la carta forno tagliata a disco, imburrare anche questa.
- Spolverare il fondo con metà dello zucchero di canna e disporvi una o due mele tagliate e fette tonde e private del torsolo centrale (vedi foto), coprire con il rimanente zucchero di canna ed il succo del limone.
- Montare a crema il burro morbido con lo zucchero e la vanillina, unire le uova, uno alla volta.
- A parte mescolare la farina, il lievito, il pizzico di sale, la vanillina e la cannella (ed il cardamomo) e aggiungere al composto di burro, zucchero ed uova poco per volta e alternando con il latte.
- Per ultimo addizionare le rimanenti due mele tagliate a tocchetti piccoli.  
- Versare il tutto nella tortiera ed infornare a 180°C in forno caldo per circa 30-35 minuti.
- Sfornare, lasciar intiepidire, togliere l'anello removibile alla tortiera e rovesciare il dolce su un piatto da portata, togliere la carta forno.
 
Note
- Se disponete di cannello da pasticceria potrete, una volta sfornato il dolce, polverizzare con altro zucchero di canna e  caramellare la superfice.

giovedì 7 novembre 2013

Merendine alla Carota


Per le merende dei più piccoli fate questi dolcetti, sani e nutrienti, preparati con tante carote che oltre a dare un colore simpatico all'impasto fanno anche tanto bene. Sono semplici da fare, ci vuole solo un po' di pazienza nel grattugiare le carote ed il loro profumo intenso vi conquisterà e delizierà.


Merendine alle carote
(Fonte modificata: Scuola di pasticceria - Biscotti e piccola pasticceria)
Dosi per 8 dolcetti in stampo in silicone Silikomart - Charlotte
- 200 g di carote
- 125 g di farina di mandorle
- 4 uova
- 120 g di zucchero a velo
- 110 g di burro
- 150 g di farina 00
- 1 bustina di lievito per dolci
- Un pizzico di sale

- Pelare le carote e grattugiarle finemente. Tamponarle con carta da cucina per eliminare l'acqua in eccesso.
- Battere 1 uovo intero e 3 tuorli con lo zucchero a velo, il pizzico di sale ed il burro ammorbidito, fino ad ottenere una crema soffice. Aggiungere la farina, le carote, la farina di mandorle, ed il lievito.
- Addizionare gli albumi (3) montati a neve delicatamente, con movimenti dall'alto verso il basso e versare il composto negli stampi.
- Infornare a 180°C per circa 20 minuti. Sfornare e raffreddare su gratella per dolci.

mercoledì 6 novembre 2013

Muffin Salati con Feta e Piselli


Ma il tempo è impazzito??!! Ieri pioggia e vento ed oggi un caldo pazzesco, almeno dalle mie parti! Non sono ancora riuscita ad accendere il camino e siamo a novembre. Le zanzare ci fanno ancora la festa! Almeno ci consoliamo con lunghe passeggiate al sole.
Se vi piace la feta provatela in questi muffin salati! In alternativa, metteteci il vostro formaggio preferito. Io li ho fatti anche con la fontina! Ottimi sia tiepidi che freddi, come antipastino o sfizio per una festicciola.


Muffin salati con feta e piselli
(Fonte ricetta- Il libro d'oro dei dolci - Sezione salata)
Dosi per 12 muffin nello stampo portamuffin Guardini
- 300 g di farina
- 2 uova grosse
- 80 g di cotto in una sola fetta
- 50 g di pisellini lessati
- 80 g di formaggio feta
- 1/2 bustina di lievito di birra disidratato
- 60 g di burro fuso (oppure 50 ml di olio di semi)
- 200 ml di latte
- 50 g di formaggio grattugiato
- Sale e pepe

- Tagliare il formaggio feta ed il cotto in piccoli cubetti.
- Mescolare farina, sale, pepe, formaggio grattugiato ed il lievito in una terrina.
- Battere le uova con il latte ed il burro fuso (oppure l'olio) con un battitore elettrico a media velocità, diminuire la velocità ed addizionare i piselli, il cotto ed il formaggio feta. A mano incorporare i restanti ingredienti secchi.
- Versare la pastella nello stampo portamuffin ben imburrato ed infarinato ed infornare in forno caldo a 180°C per 25 minuti circa

martedì 5 novembre 2013

Peperonata con Patate e Melanzane



 
Oggi il mio blog compie tre anni! L'anno scorso, presa dai mille impegni, mi sono completamente dimenticata di questo giorno, anzi, è spesso capitato che ho dovuto abbandonare il mio angolino virtuale per diverso tempo senza nessun preavviso. Nonostante la mia altalenanza nel postare, questo spazio mi ha regalato tante belle soddisfazioni, a cominciare dalle persone che ho conosciuto e ai bellissimi rapporti di amicizia che si sono venuti a creare, se pur virtualmente per il momento!
Ringrazio calorosamente quanti passano di qua ogni giorno, e siete sempre di più, anche se in modo silenzioso, e quanti provano le mie ricette. Ricette che seguono sempre il tema della semplicità, alla portata di tutti, soprattutto realizzate con ingredienti poveri e facili da reperire.

Il tempo mite ci regala ancora dei bellissimi ortaggi e così l'altro giorno ho fatto questo secondo semplice e sano. La peperonata classica si prepara con soli peperoni naturalmente ma arricchita con altre verdure è altrettanto buona, inoltre può essere servita sia calda, con dei bei crostini di pane, che fredda.

 
Peperonata con patate e melanzane
Dosi per 2 persone
- 1 peperone rosso
- 1 peperone giallo
- 1 grossa patata
- 2 melanzane
- 300 g di pomodori pelati
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 aglio
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale
 
- Lavate e tagliate a dadini le melanzane e le patate e a listerelle i peperoni.
- Tagliate a velo la cipolla e a tocchetti il sedano.
- Disponete le verdure e gli odori in una casseruola, coprite con acqua ed iniziate a cuocere a fiamma moderata e come raggiunge il bollore salate e aggiungete l'olio.
- Proseguire la cottura per altri 20 minuti e servire caldo o freddo.

lunedì 4 novembre 2013

Risotto con Porcini e Salsiccia


I questo periodo mi stanno arrivando dei bei porcini dalla montagna (pochini in verità, rispetto agli scorsi anni) e ne ho subito approfittato per un bel risottino dai sapori autunnali.

Casseruola LeCreuset

Risotto con porcini e salsiccia
Dosi per 2 persone
- 170 g di riso
- 200 g di funghi porcini
- 1 salsiccia secca oppure fresca
- Brodo vegetale quanto basta
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 aglio
- Prezzemolo
- Sale
- Pepe
 
- Pulire i porcini con un panno umido, eliminando i residui terrosi, e tagliarli in grosse fette
- Spellare la salsiccia e ridurla a grossi tocchetti
- Asciugare i porcini (se li avete lavati sotto acqua corrente) nella casseruola (la mia LeCreuset) senza condimento, quindi aggiungere l'olio e l'aglio sbucciato, saltare brevemente e addizionare la salsiccia. Salare e pepare.
- Cuocere alcuni minuti, poi versare il riso e tostarlo, sfumare con il vino e portare il risotto a cottura con il brodo vegetale.
- Servire con prezzemolo tritato.