Il tema di questo mese con le amiche dell'Italia nel Piatto è dedicato a una ricetta tratta da un libro di cucina regionale. Per la Campania avrei voluto postare una ricetta tratta da uno dei miei libri preferiti "A Tiella - Comme è bello o magnà", testo che fa parte della nostra famiglia da oltre 30 anni. Un libro che adoro perché ricco di ricette napoletane che oltre ad essere sfiziose e veloci sono anche alla portata di chiunque in cucina. Da questo testo ho tratto numerose preparazioni, alcune diventate miei cavalli di battaglia.
Vi chiederete allora perché non ho usato questo libro per il tema di questo mese! Il fatto è che mi sono ritrovata con un bel secchio di fave fresche appena raccolte dall'orto e sfogliando tra i vari manuali di cucina campana che ho a casa, l'occhio è caduto su una ricetta che faceva al caso mio per consumare subito subito questi legumi.
Il libricino in questione è La Cucina Napoletana in cento ricette tradizionali di Maria Giovanna Fasulo Rak. Un testo altrettanto ricco di spunti proprio come il primo che vi ho citato.
Anche se datati entrambi i libri si trovano ancora sul mercato, anche se il secondo penso sia disponibile solo di seconda mano.
Rispetto alla ricetta originale ho solo aggiunto i piselli.
Zuppa di fave, piselli e pancetta
Fonte ricetta: La Cucina Napoletana in cento ricette tradizionali di Maria Giovanna Fasulo Rak - Newton & Compton Editori.
Dosi per 4 persone
- 500 g di fave fresche
- 100 g di piselli novelli (mia aggiunta)
- 200 g di cipolle fresche
- 100 g di pancetta tesa
- 500 g di fave fresche
- 100 g di piselli novelli (mia aggiunta)
- 200 g di cipolle fresche
- 100 g di pancetta tesa
- 25 g di lardo
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
- Prezzemolo
- Versate l'olio in una casseruola dai bordi ali, preferibilmente di coccio, e fatevi soffriggere il lardo tritato, la cipolla tagliata grossolanamente e la pancetta a dadini.
- Versate l'olio in una casseruola dai bordi ali, preferibilmente di coccio, e fatevi soffriggere il lardo tritato, la cipolla tagliata grossolanamente e la pancetta a dadini.
- Quando il tutto si sarà rosolato aggiungete le fave, i piselli e il pepe.
- Abbassate la fiamma e lasciate insaporire a tegame coperto rigirando spesso.
- Ricoprite poi con acqua bollente, salate e continuate la cottura fino a quando si saranno quasi sfatte.
- La zuppa deve risultare piuttosto asciutta.
- Poco prima di toglierla dal fuoco profumate con abbondante prezzemolo tritato e un pizzico di pepe.
- Potete anche servite la zuppa calda con un giro di olio extravergine di oliva crudo e crostini di pane
Liguria: risotto alle rigaglie
Lombardia. Asparagi alla Milanese https://www.pensieriepasticci.it/2023/05/asparagi-alla-milanese.html
Trentino-Alto Adige. Arrotolato agli spinaci da "Cucinare nelle Dolomiti"
Veneto. Tortino di riso e pomodoro, da Mangiare veneto di Amedeo Sandri Friuli-Venezia Giulia. Bombolotti di ricotta dal libro Friuli in cucina http://www.lagallinavintage.it/2023/05/bombolotti-di-ricotta-per-litalia-nel.html
Emilia-Romagna. Bomba di riso alla piacentina https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2023/05/bomba-di-riso-alla-piacentina.html
Toscana. Tortelli di acquacotta con salsa all’uovo, ricetta di Valeria Piccini (dal libro “Caino. Sapori di Maremma”)
Umbria. Frascarelli umbri, ricetta povera da “Cucina Tuderte”
Marche. Il Lattaiolo dal libro la cucina regionale italiana marchigiana
Lazio. La concia di zucchine - ricetta ebraico-romanesca, liberamente tratta da “La Cucina Tradizionale Del Lazio" di Francesco Duscio
Abruzzo. Amatriciana: storia e origini della ricetta, tratta dal libro “Itinerari d’Amore e Sapori” di Mirna Iannetti
Molise. La pizza con bicarbonato -'A pizze cù bicarbunate da 'La cucina termolese- Un antico matrimonio fra mare e terra'
Campania. Zuppa di fave, piselli e pancetta
Puglia. Polpette di carne di cavallo, da "La cucina pugliese" di Luigi Sada
Basilicata. L’ambrosia la ricetta del nettare degli dei da "Basilicata a tavola” guida gastronomica
https://www.quellalucinanellacucina.it/ambrosia-la-ricetta-del-nettare-degli-dei
Calabria. Tiana catanzarese
https://ilmondodirina.blogspot.com/2023/05/tiana-catanzarese.html.
Sicilia. Sarde al Limone
Sardegna. Minestra de patata arrubiata https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2023/05/minestra-de-patata-arrubiata.html
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Le fave riesco a mangiarle solo da crude ed accompagnate con parmigiano reggiano e/o salame. Cotte proprio non mi piacciono. Adorando le zuppe, quindi, capirai quanto mi dispiaccia la mia premessa!
RispondiEliminaUn grande abbraccio
Io invece sono l'esatto opposto perché le fave mi piaccio cotte e non crude. Ti abbraccio
EliminaChe belli questi libri presenti da sempre nelle librerie di casa! Questa zuppa la adoro, è veramente nelle mie corde. Che buona! un abbraccio
RispondiEliminaAdoro le fave (cotte, le preferisco!) e questo piattino mi intriga assai! Un abbraccio cara
RispondiEliminaOttimo piatto primaverile!
RispondiEliminabuonissime le fave, anche se mi piacciono solo spellate... so che è un lavoraccio, ma mi impegno :)
RispondiEliminaMi piace moltissimo, sarà che adoro le fave! Ciao Nat alla prossima :)
RispondiEliminaNon sono un'amate delle fave fresche cotte. Mi piacciono crude, appena scottate oppure quelle secche fatte a purè. Vero anche che da noi non sono per nulla diffuse e io le "conosco" grazie alla nonna pugliese. In ogni caso questa zuppa dev'essere super saporita!!!
RispondiEliminaCiao
elisa
Mamma che meraviglia adoro fave e piselli freschi, bella ricetta!
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