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giovedì 18 febbraio 2021

Panbrioche farcito con crema alla nocciola



Eccoci con un nuovo appuntamento con le amiche del Granaio-Baking-Time che anche questo giovedì vi delizieranno con le loro ricette di lievitati dolci e salati. 
Io vi posto la ricetta di questo panbrioche farcito con crema spalmabile che, a dispetto delle foto davvero bruttine, è venuto buonissimo, tanto che le sue fette hanno fatto letteralmente una tira l'altra. Infatti mi sono detta che per amore della mia linea non lo farò più 😂😂

La ricetta è molto semplice da realizzare e può essere fatta sia con pasta madre che con lievito di birra. Per la farcitura potrete optare per la crema che preferite, non so con le confetture come verrebbe perchè non ho ancora provato, ma appena mi saranno passati in sensi di colpa ci farò un pensierino. 😇





Panbrioche farcito con crema alla nocciola
Per la base
- 480 g di farina mannitoba 
- 80 g di burro a temperatura ambiente
- 80 g di zucchero semolato 
- 1 uovo
- 200 ml di latte
- 100 g di pasta madre attiva oppure 10 g di lievito di birra fresco 
Per la farcitura
- Crema alla nocciola spalmabile

Procedimento 
- Sciogliete il lievito nel latte, poi aggiungetelo insieme alla farina e allo zucchero nella ciotola dell'impastatrice. 
- Avviate la macchina e come la massa inizia a formasi unite l'uovo battuto a parte. 
- Fate lavorare bene l'impasto, finchè non si stacca dalle pareti, poi aggiungete il burro in tre riprese, attendendo che la precendete sia stata ben assorbita.
- Fate lavorare bene l'impasto che devere risultare liscio, lucido e ben incordato, poi spegnete la macchina e fate lievitare fino a che triplica di volume (se usate pasta madre ci vorrà più tempo, anche 6-8 ore mentre con lievito di birra i tempi sono ridotti).
- Quando l'impasto sarà triplicato, rovesciatelo su un piano infarinato e stendetelo con un mattarello allo spessore di 1/2 cm, cercando di formare un rettangolo. 
- Spalmate sulla pasta la crema alle nocciole, poi arrotolate per formare un salsicciotto.
- A questo punto trasferire il salsiccioto in uno stampo da plumcake, se troppo lungo può essere diviso in due metà e riposto in due diversi stampi.
- In alternativa, potrete anche tagliare il salsicciotto in fette spesse 4-5 cm che disporrete in modo sfalsato nello stampo da plumcake.
- Coprite con pellicola per alimenti e fate lievitare in luogo caldo. Se usate pasta madre ci vorrà tutta la notte.
 - Quando l'impasto avrà raggiunto il bordo dello stampo pennellatelo con poco latte e infornatelo a 170°C per circa 25-30 minuti. 


Ed ecco le altre ricette nel paniere di oggi

giovedì 4 febbraio 2021

Ciambelline all'olio variegate al cacao


Eccoci con un nuovo appuntamento con la rubrica del #Granaio Baking-Time. In questo periodo sono sempre di corsa e alla ricerca di merende per la colazione da fare in poco tempo. Queste ciambelline oltre che essere super veloci sono rese molto leggere dalla presenza dell'olio nell'impasto. 
Se non avete lo stampo per ciambelline (io uso quello di silicone) potrete optare tranquillamente per stampi da muffin, anche quelli di carta usa e getta. 


Ciambelline all'olio variegate al cacao 
- 150 g di farina 00
- 50 g di fecola
- 1 cucchiaio di cacao amaro 
- 3 cucchiai di latte
- 120 g di zucchero semolato 
- 100 ml di olio di semi 
-  2 uova
- un pizzico di sale
- Aroma vaniglia 
- 1/2 bustina di lievito per dolci 

Preparazione
- Lavorate le uova con lo zucchero semolato, il pizzico di sale e l'aroma vaniglia fino a ottenere un composto gonfio e cremoso
- Addizonate l'olio a filo 
- Per ultimo aggiungete le farine miscelate con il lievito, poco per volta, alternando con 2 cucchiai di latte.
- Dividete il composto in due parti e distribuite la parte bianca  negli stampi a ciambella, oppure versatela nei pirottini per muffin.
- Versate il cacao e il cucchiaio di latte nell'impasto bianco avanzato e mescolate per amalgamare gli ingredienti.
- Distribuite anche l'impasto al cacao negli stampi per ciambelline. 
- Infornate le ciambelline a 170°C per circa 18 minuti, sfornatele come iniziano a colorire, fate la prova stecchino dopo 15 minuti. 
- Sfornate e lasciate raffreddare su gratella. 


Le ricette nel paniere di ogg
Carla
crakers al cacao
Monica Torta di albumi e confettura di albicocche
Natalia
Ciambelline all’olio, variegate al cacao
Sabrina Brioche alle arance
Simona Pane 100% integrale di grano tenero e duro (tumminia)
Zeudi
Panini morbidi all’avena

martedì 2 febbraio 2021

Rustico napoletano di frolla con ricotta e salame Napoli


Nuovo appuntamento con la nostra rubrica dell'Italia nel Piatto. Il tema di questo mese è tutto dedicato ai salumi e agli insaccati tipici locali, pertanto ogni regione vi descriverà un prodotto autocno, suggerendovi come consumarlo, magari anche per qualche ricetta. 

In Campania è tradizione, a partire da gennaio, produrre in casa gli insaccati di maiale. La nostra produzione è vasta e l'elenco di salumi assai lungo. Sono ancora molte le famiglie che oggi si riunisco nei mesi freddi dell'anno per lavorare la carne suina e produrre soppressate, salsicce, pancetta tesa e/arrotolata, capicollo, prosciutto, lardo, sugna, cigoli etc. 
Ogni famiglia ha poi la sua variante personale e in alcuni luoghi si preparano salumi abbastanza particolari, tipici della zona. Ad esempio in diverse zone della regione è tradizione preparare la "salsiccia di polmone", fatta con frattaglie varie.

Oggi però vi descriverò un prodotto che si trova facilmente in tutti i supermercati ma che fa parte della nostra tradiozione culinaria: il salame Napoli. Per intederci, quello che usiamo mettere sulla pizza, nei panini napoletani, nel casatiello, nella pizza chiena (anche se in questa in alcuni luoghi la tradizione vuole la soprressata) e in questi rustici di cui vi parlerò tra poco. 

Il salame Napoli è un insaccato tipico campano fatto con carni suine aromatizzate. Per la sua produzione si utilizza la parte più magra della carne del prosciutto di spalla, della lombata, della coppa e della coscia a cui è aggiunto il grasso in percentuale fissa. Carne e grasso vengono macinati, salati, aromatizzati e insaccatti in budelli naturali. Segue una stagionatura e un'affumicatura. La durata della stagionatura varia in fuzione della pezzatura, comunque sempre superiore a un mese. 

Come già accennato il salame Napoli è molto utilizzato nella cucina campana, sopratuto per le preparazioni rustiche. Naturalemente questo salume è ottimo anche gustato con il pane e spesso viene servito con altri insaccati come antipasto misto nei pranzi di famiglia.

Molto usato



Rustici napoletani di frolla con ricotta e salame Napoli
Per la frolla
- 400 g di farina 00
- 160  di zucchero semolato
- 160 ml di olio di semi
- 3 uova
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
Per il ripieno 
- 300 g di ricotta 
- 100 g di salame Napoli
- 1 uovo 
- Sale
- Pepe
- 40 g di formaggio grattugiato 
E ancora
- 1 tuorlo per pennellare 

Prepariamo la frolla
- Fate la fontana con la farina sulla spianatoia, versate al centro il resto degli ingredienti e impastate con le dita (se avete un'impastatrice potete tranquillamente versate tutti gli ingredienti nella ciotola e avviare la macchina).
- Formate un panetto morbido e omogeno, avvolgetelo in pellicola e lasciatelo riposare per un paio di ore in frigorifero.

Prepariamo il ripieno
- Lavorate la ricotta con una spatola di legno, addizionate l'uovo, il sale, il formaggio grattugiato e il pepe.
- Amalgamamte gli ingredienti e aggiungete il saleme Napoli tagliato a tocchetti piccoli

Prepariamo i rustici
- Tirate la frolla fuori da frigorifero e stendetela con il mattarello, su un piano infarinato, allo spessore di crica 1/2 cm.
- Rivestite dei piccoli stampi, per rustici o crostatine,che avrete precedentemente imburrato e infarinato.
- Riempite il guscio di frolla con abbondante composto alla ricotta e salme.
- Stendete nuovamente la frolla avanzata e ricavate i coperchi per i rustici (io utilizzo uno degli stampi per intagliare il coperchio nella forma giusta).
- Sigillate bene i bordi di ogni rustico poi bucherellate con i rebbi di una frochetta (in questo modo in cottura i rustici non scoppieranno).
- A parte battete l'uovo con 1 cucchaio di acqua e pennellate ogni rustico.
- Infornate a 180°C fino a doratura dei rustici, circa 30-35 minuti. 







Ed ecco le altre ricette regionali per il tema di questo mese 

Piemonte: Il Filetto Baciato di Ponzone: "Salumi e Insaccati Regionali" per l'Italia nel Piatto https://www.lacascatadeisapori.it/il-filetto-baciato-di-ponzone-salumi-e-insaccati-regionali-per-litalia-nel-piatto/
Trentino-Alto Adige: Mortandela con tortel di patate
Friuli-Venezia Giulia:
Emilia-Romagna: Filetto di maiale con coppa piacentina Dop e albicocche essiccate https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2021/02/filetto-di-maiale-con-coppa-piacentina.html
Campania: Rustico napoletano di frolla con ricotta e salame Napoli https://fusillialtegamino.blogspot.com/2021/02/rustico-napoletano-di-frolla-con.html
Basilicata: Salsiccia ai semi di finocchietto: antichi sapori lucani https://www.quellalucinanellacucina.it/salsiccia/