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martedì 2 novembre 2021

Pane a lievitazione naturale con farina tipo 1 varietà autonomia del Beneventano


Il tema di questo mese con le amiche dell'Italia nel Piatto è dedicato ai cereali locali e alle ricette della tradizione oppure inedite che si possono realizzare con questi alimenti. 

Per la Campania vi presento un cereale italiano, la varietà "Autonomia", coltivato in molte aziende del nostro paese sotto un rigoroso regime biologico. 

La varietà "Autonomia" è un cereale antico italiano, nato agli inizi del 1900 dalla cui molitura si ricava una farina dalle qualità eccellenti, particolarmente adatta alla panificazione.  
La macinazione di questo cereale avviene rigorosamente a pietra e questo consente di conservare le proprietà nutritive del grano oltre che le sue caratteristiche organolettiche. 

Ho usato una farina tipo 1 della varietà Autonomia per fare un pane a lievitazione lenta e devo dire che il risultato è stato davvero molto eccellente. Ho ottenuto un pane profumato, dal colore leggermente dorato, dalla mollica ben alveolata e con una conservabilità fuori dal comune: anche dopo diversi giorni il prodotto era morbido e profumato, ottimo da consumare. Ho preferito tagliare la farina tipo 1 con quella 0 perché, ammetto, avevo paura di non ottenere un buon risultato finale. Proverò alla prossima infornata e vi terrò aggiornati sul risultato. 

Siamo alla ricerca di un/una blogger che rappresenti il Friuli Venezia Giulia nel gruppo dell'Italia nel Piatto. Ogni mese presentiamo un tema culinario e la rappresentate della regione propone la sua ricetta legata alle tradizioni e agli usi locali. Se hai voglia anche tu di far conoscere la tua passione per la cucina e l'amore per il tuo territorio scrivici, saremo felici di averti con noi. 



 Pane a lievitazione naturale con farina tipo 1 da grano tenero "Autonomia" del Beneventano. 

- 300 g di farina tipo 1 da grano tenero "Autonomia" 
- 200 g circa di farina 0
- 80 g di lievito madre attivo
- 20 g di sale
- Acqua 

Procedimento
-  Miscelate le farine nel cestello dell'impastatrice
- Versate l'acqua e  iniziate a impastare fino a ottenere un composto omogeno, ci vorranno circa 7-8 minuti.
- Spegnete la macchina e lasciate riposare l'impasto per 30-40 minuti, poi addizionate il lievito madre sciolto in poca acqua.
- Avviate la macchina, a velocità 2, e lasciate lavorare per 20-25 minuti.
- Addizionate il sale, anch'esso sciolto in poca acqua, gli ultimi 5 minuti di impasto.
- Spegnete la macchina, trasferite l'impasto in una ciotola unta coprite con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per circa 4-5 ore. 
- Durante questa prima lievitazione fate un paio di pieghe in ciotola, a distanza di 1 ora, la prima volta polverizzate poca farina sull'impasto.
- Trascorso il tempo di lievitazione, rovesciate l'impasto su un piano infarinato, allargatelo delicatamente con le mani, poi fate le pieghe a libro, dando la forma al panetto.
- Riponete l'impasto in un cestino rivestito con un canovaccio pulito e polverizzato di farina.
- Coprite bene  e lasciate lievitare (io tutta la notte) in luogo caldo.
- Preriscaldate il forno alla massima potenza.
- Per creare la giusta umidità, riempiete di acqua una ciotolina adatta al forno,
- Rovesciate il pane sulla placca da forno, polverizzata di farina di semola di grano duro.
- Incidete il pane e infornatelo quando il forno sarà ben caldo. 
- Lasciate cuocere alla temperatura massima per circa 10 minuti, poi abbassate a 200 °C per altri 10 minuti, terminate la cottura con lo sportello leggermente aperto. 

Ed ecco le altre proposte di oggi 

Valle d’Aosta: Farinata di segale

Piemonte: Polenta di furmentìn con salsa ai porri

Liguria: bernardo di Ventimiglia

Lombardia: Il riso in cagnone

Trentino-Alto Adige: Schlutzkrapfen - Mezzelune tirolesi

Veneto: Torta di riso ai profumi mediorientali (con riso del delta del Po)

Friuli-Venezia Giulia: Paparot - Minestra di polenta e spinaci friulana

Emilia-Romagna: Risotto alla modenese

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