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martedì 30 aprile 2013

Fettine di Vitello con Olio, Limone e Prezzemolo


Ricetta semplice e genuina oggi! In famiglia prepariamo spesso il brodo con un buon taglio di vitello.
Ottimo per questa preparazione è il secondo taglio, un pò più grassoso ma è proprio questo che rende più saporito il brodo che ne esce!
Il lesso di vitello tagliato a fette può essere consumato con la salsa tonnata oppure condito semplicemente con olio, limone (tanto) e prezzemolo.


Fettine di vitello con olio, limone e prezzemolo
Dosi per 4 persone
- 1Kg di carne di vitello
- 3 l di acqua
- 3 carote
- 1 cipolla grande
- 1 patata media
- 1 costa di sedano bella grande
- qualche foglia di alloro
- sale
Per condire
- Olio evo
- 1 limone
- prezzemolo

- Pulire e lavare le verdure e porle in una capiente pentola con l'acqua, aggiungere la carne e cuocere a fuoco lento per circa 1 ora
- Schiumare di tanto in tanto il grasso che sale in superficie
- A cottura lasciar raffreddare la carne nel suo brodo di cottura, quindi conservare in frigo
- Tagliare la carne a fette sottili e condirla con olio, limone e prezzemolo tritato, coprire con foglio pellicola e lasciar insaporire in frigo per circa 1 ora o comunque fino al momento di servire

lunedì 29 aprile 2013

Crema di Fave al Pecorino

Cocottine LeCreuset

Ed eccoci di nuovo a lunedì e per iniziare la settimana vi propongo questa crema saporitissima, fatta con le prime fave dell'orto. Ottima consumata al cucchiaio o spalmata sulle bruschette o ancora come condiemento per una pasta fredda! A voi la scelta anche di come profumarla. Questa è al pecorino ma ci potrete mettere anche la provola affumicata!


Crema di fave al pecorino
Dosi per 2 persone
- 80 g di fave fresche novelle (tenere)
- 2 porri
- 1 patata lessa grande
- 100 ml di latte
- 30 g di pecorino grattugiato
- 1 bicchiere di brodo vegetale
- sale
- olio evo
- una noce di burro
 
- In poco olio evo saltare brevemente il porro tagliato a rondelle, addizionare le fave fresche, insaporire qualche minuto, salare e aggiungere il brodo caldo
- Cuocere per circa 10 minuti, aggiungendo se serve altro brodo caldo, e verso gli ultimi minuti di cottura addizionare anche la patata ridotta in pezzi
- A cottura ultimata frullare il tutto al mixer e versare la crema in una casseruola
- Aggiungere il latte, il formaggio e la noce di burro e amalgamare il tutto a fiamma dolce per qualche minuto
- Servire calda o fredda
 
Note
- Il pecorino può essere sostituito da provola affumicata a cubetti
- Se volete otterene una vellutata, basta aggiungere la panna la posto del latte
- Se usate fave un pò più grandi e quindi meno tenere vi consiglio di sbollentarle e privarle della pellicina esterna, quindi riducete i tempi di cottura in padella, giusto per insaporire
- Attenzione al sale, se il Vs brodo è già salato e decidete di usare il pecorino allora vi sconsiglio diaggiungerlo alla crema

sabato 27 aprile 2013

Bavarese alle Fragole


E' il loro periodo e sul web troverete sicuramente tante ricette con protagonista le fragole!
Quest'anno le trovo particolamente buone: più dolci e succose delle altre volte. Ed infatti, mentre gli scorsi anni ho postato pochissime, se non zero, ricette con questo frutto, prossimamente mi rifarò alla grande!
Qualche giorno fa mio marito mi ha portato una cassettina di fragole dal sapore buonissimo e naturalmente ne ho approfittato per fare una serie di cose che vedrete man mano, il plumcake panna e fragole postato ieri era una di queste.
La bavarese che vedete in foto è stata fotografata appena uscita dal riposo in freezer. Momento sbagliato, perchè non traspare la cremosità del dolce che vi assicuro diventa morbido e spumoso senza perdere la sua forma. E a proposito di forma, il bellissimo narciso è merito dello stampo in silicone Silikomart.


Bavarese alle fragole
Dose per uno stampo a forma di narciso Silikomart
(fonte: libro Dolci ed. Gamma 3000)
- 400 g di fragole
- 250 g di panna liquida già zuccherata
- 180 g di zucchero
- 3 fogli di colla di pesce
- maraschino (se non usate stampi in silicone)
 
- Ammmorbidire la colla di pesce in una terrina con acqua fredda
- Lavare le fragole in acqua e bicarbonato e passarle allo staccio, conservandone qualcuna per la guarnizione finale
- Fare uno sciroppo con 150 g di zucchero e 1/2 bicchiere di acqua su fiamma dolce
- Versare lo sciroppo preparato (ancora caldo) nel passato di fragole
- Togliere dall'acqua e strizzare per bene la colla di pesce, quindi scioglierla a bagnomaria (attenzione, l'acqua del bagnomaria non deve bollire)
- Unire la gelatina sciolta al composto di fragole insieme alla panna montata
- Versare il composto di fragole nello stampo (se non si dispone di stampo in silicone, pennellare questo con il maraschino) e disporre in freezer per circa 2 ore
- Prelevare il dolce dal freezer e sformalo su un piatto da portata, se non disponete di stampo in silicone, allora porre lo stampo in un bagnomaria caldo per 1 minuti prima di sformare
- Decorare con le fragole tenute da parte
 
Note
- Anche se usate la panna dolce la quantità di zucchero data dalla ricetta è giusta per questa bavarese
- Potrete rendere il dolce più saporito sciogliendo 20 g di zucchero con mezzo bicchiere di maraschino per ottenere uno sciroppo denso da versare sulla bavarese al momento di servire

giovedì 25 aprile 2013

Plumcake Panna e Fragole

 
Allo scadere del gioco di Flavia eccomi anch'io!
Questo mese avrei passato, ma ci tenevo a partecipare con la recipetionist di aprile. Ho sbirciato tra le ricette di Sarah già da inizio mese e quella che mi ha subito colpito sono stati questi cubotti con panna e fragole.
La ricetta è praticamente la stessa di Sarah, cambia solo la forma: dei mini cake, in monoporzione per la mia bambina, così da poterseli portare all'asilo e un cake più grande per vedere come veniva!
Questi dolcetti sono di una sofficità unica, sembrano una nuvola a mangiarli e le fragole (ma scegliete quelle belle mature e dolci) ci stanno a dovere in questi cake! E non rinunciate alla grattata di limone!
Per chi volesse partecipare c'è tempo ancora tutto oggi, quindi correte veloci a sbirciare le ricette di Sarah, ce ne sono tante da replicare!


Plumcake panna e fragole
(da una ricetta di Sarah)
Dosi per 9 piccoli plumcake ed 1 plumcake non eccessivamente alto
- 300 g di farina
- 300 g di panna (io già zuccherata)
- 300 g di zucchero
- 200 g di fragole belle mature
- 3 uova
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- la scorza grattugiata di un limone bio
- un pizzico di sale

- Battere bene le uova con lo zucchero, quindi aggiungere la panna continuando a battere e la farina con il lievito, il pizzico di sale e la scorza del limone, poco per volta e sempre battendo
- Versare il dolce negli stampi da mini cake e sopra cospargere la metà delle fragole tagliate a pezzi piccoli
- Aggiungere le restanti fragole al resto del composto, amalgamare bene e versare nello stampo da plumcake imburrato ed infarinato o rivestito di carta forno.
- Infornare a 170°C per circa 18 minuti i mini cake e 25/30 il cake grande

Con questa ricetta partecipo a "the recipetionist" di aprile

mercoledì 24 aprile 2013

Nodini di Pane con Ricotta e Zucca

Carta Star

Li avevo già adocchiati da Cri, poi li ho rivisti due giorni fa da Claudia con la versione ricotta e proprio per consumarne una che giaceva in frigo mi sono subito messa all'opera!!!
Dei panini super morbidi e strabuonissimi anche il giorno dopo! Uno me lo sono pappato così com'era, un altro con il salame ed un altro con prosciutto e fontina!!! Che bontà!
Da Cristina la versione base con solo latte, da Claudia la versione con ricotta di capra e paprika e metodo dell'autolisi e da me la versione con la zucca, che poi sarò di sicuro l'unica foodblogger a postare ancora ricette con l'amato ortaggio ma che ci devo fare, mi piace e  ne ho tanto da smaltire, conservato in congelatore.



Nodini di pane con ricotta e zucca
Dosi per una decina di nodini
- 350 di mannitoba
- 150 di farina 00
- 280 ml di latte
- 80 g di ricotta vaccina
- 60 g di zucca cotta al forno e frullata
- 1 cucchiaino di zucchero semolato
- 1/2 bustina di lievito mastrofornaio
- 10 g di sale

- Nella macchina del pane disporre il latte tiepido con il lievito e lo zucchero
- Versarvi sopra, nell'ordine, la zucca e la ricotta, le farine con il sale
- Avviare il programma impasto lievitazione e lasciar lievitare per circa 2 ore o fino a raddoppio del volume
- Dividere l'impasto in una decinda di pezzi, allungare a salsicciotto sul piano di lavoro leggeremente infarinato e chiudere a nodino
- Lascir lievitare su teglia da forno coperta con carta forno per circa 30 minuti, pennellare con latte ed infornare a 180°C per circa 25 minuti

martedì 23 aprile 2013

Chili con Carne


Nuova sfida MTC, per me sempre in ritardo e sempre con il punto interrogativo di riuscire prima della scandeza o passare oltre. Però poi mi dispiace non poter provare la ricetta del mese e mi ci butto a capofitto e in tutta fretta.
Lettura veloce delle regole e via!!!
La cucina dei Cow Boys è il tema del mese, il Chili con carne è la proposta di Anne.
Al solito, dove c'è possibilità di libera scelta io vado sempre su quello che ho in casa e che la natura mi offre in questo periodo. Quindi ancora una volta porri (eh si come per la precedente Fideuà) che ci piacciono tanto e che nella ricetta ci sono andati bene. Salsiccia secca accanto alla carne di manzo profumata con timo e maggiorana.
Non vi so dire la qualità dei peperoncini usati (in foto); li ho cercati freschi ma niente! Poi, per fortuna, mia suocera aveva questi in dispensa. Piccantissimi e ne ho usati solo cinque!!!
Non so se mi sono allontanata dal tema ma questo chili, cotto ieri e consumato oggi (come Anne suggeriva) è stato promosso a pieni voti: piccante e saporito al punto giusto con un contorno (sempre proveniente dall'orto di casa) piuttosto leggero e fresco a spezzare il forte del peperoncino!


 
Chili con carne
Dosi per 4 persone
- 500 g di manzo tagliato a cubetti
- uno stocchetto di salsiccia secca (la mia non superava i 100 g)
- 5 peperoncini belli secchi (e molto piccanti)
- 3 porri grandi
- timo
- maggiorana
- olio evo
- sale
Per il contorno
- Scarole lessate
- Patate lessate
- Carote lessate
- Olio evo
- 1/2 limone
- Origano
Per le tortillas
- 100 g di farina di mais
- 1 cucchiaio di olio evo
- la punta di un cucchiaino di bicarbonato
- un pizzico di sale
 
- Pulire i peperoncini con un canovaccio pulito, tagliarli per il lungo così da eliminare i semini, tagliuzzarli in piccoli pezzi e coprirli con acqua bollente lasciando in infusione per circa due ore
- Frullare i peperoncini con la loro acqua per ottenere una pasta densa da passare allo staccio per eliminare le pellicine
- Mettere a cuocere la carne con i peperoncini, il porro tagliato a rondelle, la salsiccia secca a fette e le erbe aromatiche in una pentola di coccio, coprendo con il coperchio lasciato leggermente aperto (inizialmente la carne lascerà la sua acqua in cottura), irrorare di olio e cuocere a fuoco lento per circa tre ore aggiungendo acqua calda come si asciuga
- A parte preparare le tortillas impastando gli ingredienti e lasciando riposare per circa 1 ora coperto da pellicola
- Dividere l'impasto in tante palline e appiattirle tra due fogli di carta forno con un mattarello, quindi cuocerli in una padella leggeremente unta, un minuti per lato
- Condire le scarole con olio e limone in una ciotolina, disporvi sopra le patate lesse e le carote a fette, irrorare con olio e succo di limone e cospargere con origano

Note
- Io non ho passato allo staccio la pasta di peperoncino che ho quindi usato con tutte le pellicine

 
Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC di aprile

sabato 20 aprile 2013

Crema Liquore all'Arancia



Ed eccoci ad un nuovo fine settimana! Il tempo scorre così veloce con due bambini che le mie settimane iniziano e finiscono in un lampo! Sono una trottola dalle sei del mattino alle 12 di sera e ancora non so come riesco a mandare avanti questo piccolo spazio. Se non sempre riesco a passare da voi mi dispiace; mi perdo ricette, chiacchiere ed un pò di relax che tanto mi ci vorrebbe.
Vi auguro un felice w.e. lasciandovi questa deliziosa crema all'arancia realizzata con le nostre ultime arance bio; per farla ho usato la ricetta della mia crema di limoni. Ne è venuto fuori un ottimo digestivo ed un liquore rinfrescante!
Provatela se avete ancora questi agrumi a disposizione è davvero molto buona e vi andrà a ruba, come è successo con la mia!


Crema liquore all'arancia
- 500 ml di alcool puro
- 5-6 arance bio
- 1 l di latte parzialmente scremato a lunga conservazione
- 700 g di zucchero semolato
- 250 g di panna zuccherata (io uso Hoplà)
 
- Tagliare la buccia delle arance e porle a macerare nell'alcool in un contenitore chiusco ermeticamente per 48 ore
- Trascorso questo tempo, filtrare l'alcool in un capace recipiente ed aggiungere il latte mescolato allo zucchero e la panna
- Amalgamare bene quindi filtrare in bottiglie di vetro pulite
- Conservare in frigo e servire fredda
 
Note
- Sostituendo le arance con i limoni si ottiene la crema di limoni
- Se preferite potrete diminuire la quantità di zucchero ma non più di tanto, la crema in effetti è buona già con queste quantità

venerdì 19 aprile 2013

Biscotti da Tè per Sparabiscotti


O meglio, biscotti da inzuppo! Si perchè questi biscotti, realizzati con la mia biscuits, sono fatti senza uova nè burro, ma solo con farina, zucchero e panna. Quindi non aspettatevi dei biscotti teneri e friabili; questi sono fatti per essere sgranocchiati o per essere tuffati nel latte o nel tè dove si ammorbidiscono senza "spappolarsi"!
Se poi volete  dei biscotti alla panna morbidi e burrosi allora li troverete qui e qui, ricette supercollaudate per sparabiscotti!


Biscotti da tè
Dosi per circa 30 biscotti realizzati con biscuits Marcato
- 350 g di farina
- 250 ml di panna dolce
- 100 g di zucchero
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- un pizzico di sale
 
- Impastare tutti gli ingredienti per ottenere un panetto morbido ed omogeneo
- Avvolgere in pellicola e far riposare in frigo per circa 30 minuti
- Prelevare piccole porzioni dell'impasto ed inserirle nella biscutis, quindi sparare i biscotti direttamente sulla teglia per il forno
- Infornare a 180°C per circa 15 minuti
 
Note
- Potrete diminuire ancora la dose di zucchero se decidete di glassare i biscotti con cioccolato al latte

mercoledì 17 aprile 2013

Crostata Rustica con Catalogna e Mortadella


Come ho più volte detto ho la fortuna di avere un orto curato da mia suocera molto produttivo e, tra le varie cose, abbondiamo di catalogna una verdura appartenente alla famiglia delle cicorie particolamente salutare. Nonostante il suo sapore piuttosto amarognolo fa davvero bene perchè ricca di elementi minerali e vitamine. In questo periodo dell'anno potrete trovarla anche in commercio e se vi capita compratela e cucinatela e se non vi piace il suo sapore troppo amaro potrete mescolarla ad altre verdure dal sapore più delicato come le bietole.
Questa crostata rustica l'ho fatta due volte in una settimana e devo dire che nonostante abia usato solo catalogna, il suo sapore amaro non era poi così evidente!


Crostata rustica con catalogna e mortadella
Dosi per 4 persone
- 1 confezione di pasta brisé tonda
- un bel cespo di catalogna
- 4 uova bio
- 80 g di mortadella
- formaggio cremoso (taleggio, certosa, stracchino, etc)
- zucchine sottaceto
- una noce di burro
- erba cipollina
- formaggio grattugiato
- sale
 
- Pulire e lavare la catalogna e sbollentarla in acqua salata per alcuni minuti, quindi ripassarla in padella con una noce di burro, l'erba cipollina ed il formaggio grattugiato, spegnere e lasciar raffreddare
- Stendere la sfoglia in uno stampo rotondo rivestito con carta forno e bucherellarne il fondo con i rebbi di una forchetta
- Disporre la mortadella, le zucchine e il formaggio ridotto a pezzi, versarvi sopra la catalogna e ricoprire il tutto con le uova battute a parte con un pizzico di sale (vedi sequenza fotografica)
- Ripiegare la sfoglia e ritagliare l'eccesso di carta forno
- Infornare a 200°C per circa 20/25 minuti
- Servire tiepida o fredda
 
Note
- potrete sostituire le zucchine sottaceto con zucchine arrostite e condite come vi piace (aceto e origano oppure semplice olio)
- In relazione alla varietà, la catalogna è piuttosto amara, per ovviare a ciò potrete mescolare la catalogna alle bietole e cuocerle insieme


martedì 16 aprile 2013

Frittata al Forno con Patate e Taleggio



 
Sfogliando una delle tante riviste di cucina mi sono imbattuta in questa pratica frittata!
Davvero buona ed in più al forno! La prossima volta la proverò con il gorgonzola come indicato nella ricetta originale.

 
 
Frittata al forno con patate e taleggio
(Fonte modificata: cucinare bene serire oro)
Dosi per 4 persone
- 200 g di patate di piccole dimensioni
- 2 porri
- 4 uova
- 80 g di taleggio
- latte q.b.
- Olio evo
- sale e pepe

- Pelare, lavare, tagliare a rondelle le patate e friggerle in olio caldo, salare
- Pulire e tagliare a rondelle i porri e rosolarli brevemente nell'olio
- Battere le uova con il sale, il pepe e qualche cucchiaio di latte, aggiungere le patate ed il porro freddi e per ultimo il taleggio tagliato a pezzi
- Trasferire il composto in una teglia dai bordi alti rivestita con carta forno ed infornare a 180°C per circa 20 minuti
- Servire calda o tiepida

Note
- Io ho sostituito la panna con il latte ed il gorgonzola con il taleggio
- Per chi volesse una preparazione ancora più leggera, le patate possono essere lessate  invece che fritte

venerdì 12 aprile 2013

Crostata con Marmellata di Arance, Frolla al Cacao e Cioccolato Fondente

 
Quest'anno abbiamo fatto scorta di marmellata di arance! Ci sto facendo parecchie crostate per la colazione del mattino! La mia preferita è la versione con le mandorle che va a ruba ogni volta.
Ho voluto però provare ad abbinare la marmellata ad una frolla al cacao e al cioccolato fondente.
In questo caso quindi, il gusto amarognolo delle arance non è attenuato dal sapore dolce delle mandorle e dello zucchero di canna. Una crostata, insomma, per chi ama i sapori forti e non eccessivamente dolciastri. Per essere più precisi, la frolla al cacao si sposa bene con la marmellata, quello che da una nota diversa al dolce è proprio il cioccolato che pare accentuare la nota amara dell'agrume che però a me piace tanto proprio per questo!
Questione di gusti! Ed io ho voluto condividere la ricetta proprio per chi ha gusti simili ai miei!

 
 
 
Crostata con marmellata di arance, frolla al cacao e cioccolato fondente
Dosi per due crostate in teglia rettangolare da 24 cm
Per la frolla al cacao
 - 500 g di farina
- 200 g di zucchero semolato
- 150 g di sugna/strutto (se non ne avete va bene il burro)
- 3 uova intere
-1/2 bustina di lievito (facoltativo)
- 1 cucchiaio abbondante di cacao amaro
Per la farcia
- Scaglie di cioccolato fondente (facoltative)
 

- Impastare tutti gli ingredienti della frolla, avvolgere in pellicola e lasciar riposare per circa 2-3 ore o tutta la notte
- Stendere la frolla due teglie per crostate, cospargere con le gocce di cioccolato quindi riempire con la marmellata di arance
- Fare le strisce con la frolla rimasta, io ho usato il rullo per losanghe della Dolcetteria di Marisa Laurito, e decorare la crostata
- Infornare a 180°C in forno ventilato per circa 25/30 minuti
 
Note
- Se usate il rullo per losanghe vi consiglio di preparare la frolla il giorno prima e di lasciarla riposare tutta una notte in frigo: la pasta riposata si stende meglio e non si rompe

giovedì 11 aprile 2013

Apple Pie

 

Era da tempo che volevo farla! Con tutte le mele del nostro orto che girano per la mia cucina non ci avevo mai provato. E siccome le ultime mele dell'anno andavano assolutamente consumate, pena la pattumiera, ho deciso di farla finalmente!
Questa è la famosa torta di nonna papera, quella che la nonna metteva fuori dalla finestra a raffreddare e che Ciccio prontamente le rubava per mangiare!
Mi sono sempre chiesta che sapore avesse!
Non ho letto ricette varie in giro, e ce ne sono tante; mi sono limitata ad usare la mia frolla di sempre, riempiendo il guscio con le ultime mele superstiti, quindi assolutamente non so se sia come la versione originale. In ogni caso, ne è uscito un dolce equilibrato nel gusto, di una bontà unica, che è piaciuto a tutti! Proprio come me lo immaginavo!
Mi sembra che la spolverata di zucchero a velo non ci voglia ma a me andava di coprire il dolce con una nuvola bianca!


Torta di nonna papera
 
Apple Pie
Dosi per 2 torte da 24 cm di diametro
Per la frolla
- 500 g  di farina 00
- 200 g di zucchero semolato
- 1 cucchiaio e mezzo di sugna/strutto
- 3 uova intere
- la buccia grattugiata di un'arancia
- 1/2 bustina di lievito per dolci
Per il ripieno
- 700 g di mele
- cannella in polvere
- 2 cucchiai  abbondanti di zucchero a velo
- burro
- Succo di un limone e di un'arancia
 
- Fare la fontana con la farina, il lievito e lo zucchero, aprirvi al centro le uova, cominciare a battere con la forchetta amalgamando la farina
- Addizionare lo strutto, la buccia dell'arancia e qualche cucchiaio di acqua fredda (io 4)
- Impastare velocemente per ottenere un panetto omogeneo
- Avvolgere in pellicola e lasciar riposare in frigo per alcune ore (anche la sera prima per il giorno dopo)
- Pulire e tagliare le mele in grossi pezzi, man mano irrorarle con il succo del limone (io ho usato l'arancia che ho grattugiato così da non buttarla) perchè non anneriscano
- Riprendere la frolla, dividerla in 4 parti e stenderne due per rivestire due tortiere imburrate e rivestite con un disco di carta forno
- Buscherellare il fondo della frolla con i rebbi di una forchetta e versarvi le mele, un cucchiaio abbondante di zucchero a velo per torta, la cannella in polvere (quantità a piacere) e qualche fiocchetto di burro
- Stendere in due dischi la restante frolla e coprire le torte chiudendo bene i bordi
- Bucherellare con i rebbi della forchetta ed infornare in forno caldo a 180°C per i primi 15 minuti quindi abbassare a 170°C  e proseguire per altri 25/30 minuti
 
 
 
 
 

martedì 9 aprile 2013

Polpetti con Ortaggi

 


In genere, preferisco il polpo affogato, con quel bel sughettino dove farci la scarpetta; se devo mangiarlo in insalata non è che mi entusiasmi molto per questo lo abbino sempre a verdure e contorni, così da renderlo più appetibile per me!

 
Polpetti con ortaggi
(fonte modificata: enciclopedia della Cucina Italiana)
Dosi per 4 persone
- 12/15 polpetti puliti
- Un mazzetto di asparagi selvatici
- 3 zucchine
- 3 carote
- 1 grosso porro
- 1 limone
- olio evo
- 1/3 bicchiere di vino bianco
- Pepe in  grani
- Qualche foglia di alloro
- Prezzemolo
- Maggiorana
- Sale
 
- Preparare un court-bouillon con l'acqua, il vino, il porro intero, la foglia di alloro, il prezzemolo e qualche grano di pepe nero
- Lasciar bollire per circa 30 minuti, spegnere e raffreddare, quando diventa tiepido riaccendere a fiamma moderata e tuffarvi il polpo pulito e ridotto in pezzi, cuocere per circa 20 minuti
- A parte pulire e cuocere al vapore o per bollitura le verdure (le zucchine vanno bene anche grigliate), scolare, raffreddare e tagliare
- Prelevare le punte tenere degli asparagi e saltarle brevemente in padella con un filo di olio
- In una ciotolina preparare un'emulsione con olio evo, succo di limone, pepe e maggiorana, battere forte con una forchetta per amalgamare il tutto
- Condire con parte dell'emulsione le verdure e gli asparagi
- Prelevare i polpetti, raffreddati nel loro liquido di cottura, e addizionarli alle verdure insieme alla restante emulsione
- Lasciar riposare in frigo alcune ore, così da predere sapore

sabato 6 aprile 2013

Broccoletti Sottolio


I broccolotti sottolio sono un ottima idea antipasto!
Semplici da realizzare, danno la possibilità di avere questa verdura pronta in dispensa tutto l'anno.


Broccoletti sottolio
- Broccoletti
- Acqua + aceto in rapporto 1 a 2 per la cottura
- Olio evo q.b.
- Sale
- Aglio
- Peperoncino
 
- Pulire i broccoli dividendoli in cimette
- In base alla quantità di broccoli, portar a bollore acqua e aceto in rapporete 1:2 (ad esempio per mezzo litro di acqua  un litro di aceto)
- Come prende il bollore, salare l'acqua e sbollentare i broccoli brevemente
- Scolare e raffreddare
- Aggiustare i broccoli freddi con peperoncino, aglio in fette e/o altre essenze se piace
- Riporre in vasetti sterili e coprire con olio evo di ottima qualità
- Chiudere bene e riporre in dispensa
- Si conservano bene anche oltre un anno

venerdì 5 aprile 2013

Treccia Brioche, Impasto senza Uova


Nell'ultimo mese ho fatto spesso questa treccia brioche! Morbida e profumata, sia vuota che farcita (con la nutella) è buonissima e si finisce in un attimo.
Ottima appena fatta, si mantiene bene anche il giorno dopo mentre al terzo (se vi avanza) passata al forno o al micro torna morbida come appena sfornata, ma vi assicuro che non supererà il primo giorno!

Treccia brioche, impasto senza uova
Dosi per due trecce piccole ed una farcita alla nutella
- 500 g di farina mannitoba (o metà farina 00 e metà mannitoba)
- una bustina di lievito secco mastrofornaio
- 150 ml di latte tiepido
- 70 g di zucchero semolato
- un cucchiaino di essenza di vaniglia
- 150 g di yogurt bianco (io un vasetto di yogurt greco)
- 90 g di burro (io 50 g di burro da latte e 40 g di burro di cacao Venchi)
- un pizzico di sale
E ancora
- latte per pennellare
- zucchero in granelli
- nutella o marmellata o crema per farcire
 
- Nella macchina del pane inserire in sequenza il latte tiepido, lo yogurt, la farina mescolata con lo zucchero, il lievito, il pizzico di sale
- Iniziare ad impastare e come l'impasto comincia a stare insieme aggiungere il burro in due/tre riprese (prima quello da latte e per ultimo quello di cacao).
- Se procedete a mano: fare la farina, disporvi al centro tutti gli ingredienti ed impastare per almeno 10/15 minuti, sbattendo spesso l'impasto sul piano di lavoro
- Far lievitare per 2/3 ore o finchè non triplica di volume (la consistenza dell'impasto a  lievitazione avvenuta è quella in foto: ricca di alveolature)
- Dividere l'impasto in tanti pezzi, tre per ogni treccia che volete fare
- Allungare i pezzi con le mani su un piano leggermente infarinato e fare le trecce vuote
- Allungare i pezzi con le mani, stendere con un mattarello e riempire con il ripieno scelto, arrotolare su stesso rifacendo un salsicciotto e comporre la treccia
- Disporre le trecce su carta forno e lasciar lievitare ancora 1 ora o finchè non hanno raddoppiato di volume
- Pennellare con latte e cospargere con granella di zucchero
- Infornare, in forno già caldo, a 180-190°C per circa 20/25 minuti o finchì dorano
 
Nota
- Come già spiegato in una ricetta precedente il burro di cacao rende la pasta meno elastica, cioè quando la stendo non si ritira


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mercoledì 3 aprile 2013

Polpette di Tonno e Cavolfiore


Buongiorno! Trascorso bene il ponte pasquale?
Oggi si riparte con queste polpette davvero gustose oltre che sane e genuine per i più piccoli! Si fanno in poco tempo ed in più sono al forno! La mia piccola ne va matta, convinta che siano crocchè di patate, ed io riesco a farle mandare giù il cavolfiore.


Polpette di tonno e cavolfiore
Dosi per circa 8 polpette
- Un cavolfiore medio (il mio circa 400g)
- Due scatolette di tonno
- 1 uovo
- una patata lessa (io omessa)
- Abbondante parmigiano o grana grattugiato
- Pressemolo
- Pangrattato q.b.
- Olio evo
- sale
 
- Pulire e dividere in cimette il cavolfiore, sbollentarlo in acqua salata e schiacciarlo con la forchetta ancora caldo
- In una terrina mescolare il cavolfiore freddo, il tonno sminuzzato, l'uovo, il sale, il formaggio, l'olio evo (se il tonno è al naturale) il prezzemolo tritato, la patata (se decidete di metterla) ed il pangrattato q.b. ad ottenere un composto morbido e malleabile
- Fare le polpette (che saranno molto morbide) passarle nel pangrattato e disporle su carta forno
- Irrorare con un filo di olio evo ed infornare in forno caldo a 200 C° fino a che non dorano leggermente (circa 20 minuti)
- Servire sia calde che fredde accompagnate da pomodori in insalata
 
Note
- Le polpette si possono preparare tranquillamente il giorno prima per poi essere infornate al momento
- Se preferite potrete usare il pecorino al posto del grana
- Le polpette si possono anche friggere ma sono molto delicate quindi attenzione