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martedì 28 luglio 2015

Pomodori secchi al sole

Eccomi qui finalmente, sono partita da pochi giorni per le vacanze, ma tra preparativi vari, valigie e un brutto virus che mi ha tenuta in "coma" ben due giorni, non sono riuscita a scrivere un misero post per salutarvi e darvi appuntamento ad agosto. 
Fortunatamente ero riuscita a caricare le foto di questa tecnica di conservazione che si attua proprio in questo periodo. Luglio e agosto, in particolare se le giornate sono così calde, sono il periodo ideale per l'essiccazione dei pomodori al sole.
Si tratta di una pratica assai vecchia e sicura, utile per avere un prodotto dal sapore particolare tutto l'anno. I pomodori secchi infatti hanno un profumo molto intenso e caratteristico e un sapore dolce/acido che li contraddistingue. Una volta essiccati possono essere conservati sott'olio (vedi ricetta al link sottostante) oppure "insertati" in fili per essere appesi e poi consumati durante l'inverno come più vi piace.



 Pomodori secchi al sole
- Pomodori (io quest'anno ho usato varie qualità, ma sono ottimi i pomodori lunghi e polposi, tipo il San Marzano)
- Sale fino

Tagliate i pomodori a metà, nel senso della lunghezza, privateli dei loro  semi interni, poi sistemateli su gratelle in vimini o in rete
Cospargete i pomodori con il sale fino e lasciate essiccare al sole tutto il giorno, per circa due o tre giorni, avendo cura di ritirarli la sera per evitare che prendano l'umido.
Io in genere al secondo giorno li riprendo a uno a uno e allargo la parte che si è arrotolata, questo per favorirne l'essicazione ed evitare la formazione di muffe, poi non li tocco più. Se il sole non è troppo forte e l'essiccazione dei pomodori tarda ad avvenire, allora vi consiglio di ripetere questa pratica almeno due-tre volte. In alcune zone meno calde potrebbe volerci più tempo per la realizzazione di questa tecnica, anche 5-6 giorni.
Una volta essiccati i pomodori potranno essere conservati sott'olio oppure impilati in fili e appesi in luoghi asciutti.



Con queso post vi saluto e vi do appuntamento al 10 agosto 



giovedì 23 luglio 2015

Frullato melone e amarene

Frullato di melone

In questi giorni di grande afa c'è tanta voglia di cose fresche e dissetanti, colorate e saporite.
Frutta e verdura certo non mancano in casa mia, anzi in questo periodo più che mai ne ho tantissima da smaltire, ma sono contenta di poterlo fare con preparazioni energizzanti e refrigeranti. In particolare preparo sfiziosi e stuzzicanti frullati e bibite, non riesco a fotografare tutto quello che faccio purtroppo, la voglia è davvero ai minimi storici per ogni cosa.
Uno scatto veloce sono riuscita a farlo per questo frullato, pardon.....smoothy, che vi propongo, perché nella sua semplicità è davvero gustoso e molto dissetante!

 
Frullato di melone e amarene
Dosi per 2/4 persone
- 4 fette di melone (io ho usato meloni di due varietà)
- 4 cucchiai di sciroppo di amarena
- Acqua quanto basta

- Tagliate la frutta a pezzi e trasferitela nel boccale del frullatore, aggiungete il succo di amarena e iniziate a frullare, quindi addizionate tanta acqua quanto basta ad ottenere il frullato della consistenza desiderata (io lo preferisco corposo quindi ho aggiunto pochissima acqua).
- Conservare in frigo e servire a piacere con amarene intere e/o ghiaccio tritato

Note
- Vista la presenza dello sciroppo di amarena ho evitato di utilizzare lo zucchero

martedì 21 luglio 2015

Cheesecake al caffè e biscotti al cioccolato

 

Lascio perdere i soliti discorsi sul caldo intenso di questi giorni, con la poca voglia di cucinare e di stare al pc, e vi lascio velocemente la ricetta di questa cheesecake fresca e energetica per la presenza del caffè e del cioccolato.
Potrete sostituire anche lo yogurt con della ricotta e il caffè con del cacao oppure del Nesquik per renderla più adatta ai bambini ma comunque golosa per i grandi.


Cheesecake al caffè e biscotti al cioccolato
Per la base
- 300 g di biscotti secchi tipo digestive
- 180 g di cioccolato al latte (per me lindt)
- 50 g di burro fuso
Per la farcia
- 340 g yogurt greco
- 180 g di zucchero semolato
- 250 g di panna fresca
- 12 g di colla di pesce
- 2 cucchiai di latte
- 5 cucchiai di caffè ristretto (oppure caffè solubile in polvere)
E ancora
- Cioccolato al latte per la decorazione
 
- Passate al mixer i biscotti e fondete al microonde, oppure al bagnomaria, il cioccolato al latte
- Impastate i biscotti con il cioccolato e il burro fuso (io passo anche questo al microonde)
- Rivestite il fondo di una teglia con cerchio apribile, da 18 o 20 cm di diametro, con un disco di carta forno e versatevi la base, pressando bene con le mani, conservate in frigo 30 minuti
- Ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda per una decina di minuti, poi strizzatela per bene e scioglietela nei due cucchiai di latte su bagnomaria.
- Mescolate lo yogurt con lo zucchero, addizionate la colla di pesce, la panna montata e il caffè, amalgamate il tutto e versate nella tortiera, sulla base di biscotti
- Trasferite in frigo e lasciate riposare per alcune ore, meglio una notte intera, quindi sformate e trasferite su un piatto di portata.
- Fondete il cioccolato al microonde, trasferitelo in un conetto di carta e decorate il dolce

                Teglia a cerchio apribile e spatola LeCreuset

sabato 18 luglio 2015

Ghiaccioli alla frutta

Gelato alla frutta fresca

Altra ricetta super veloce per un fresco e saporito gelato estivo.
Questi ghiaccioli alla frutta sono davvero buoni e dissetanti. Potrete variare la frutta per ottenere vari gusti e colori. Io ho utilizzato le ultime albicocche del nostro orto, per questo ho frullato anche la loro buccia, ma in caso di frutta comprata consiglio sempre di eliminare la buccia.
 Un pieno di vitamine e salute, senza rinunciare al piacere di qualcosa di fresco ma dolce.
E con questo post vi auguro un sereno e rilassante fine settimana.


Ghiaccioli all'albicocca
Fonte ricetta: La Cucina Italiana luglio 2014
Dosi per 8 piccoli ghiaccioli in stampi Silikomart
- 100 g di albicocche o la frutta che preferite
- 40 g di zucchero
- perle di zucchero gialle Silikomart
 
- Tagliate la frutta a piccoli pezzi (io ho lasciato anche la buccia alle albicocche), trasferitela in una casseruola con pari peso di acqua e lo zucchero, quindi sobbollite per circa 3 minuti.
- Frullate il tutto con un frullatore a immersione, fate raffreddare e versate le perle di zucchero mescolando bene, poi trasferite il  frullato negli stampi per ghiaccioli, sistemate i bastoncini e passate in freezer per almeno 4 ore
 
 

giovedì 16 luglio 2015

Stecco panna e amarene ricoperto al cioccolato

 

Devo ringraziare infinitamente Federica, nostra signora dei gelati, per avermi fatto conoscere questa ricetta veloce e versatile per fare lo stecco alla panna, senza dover ricorrere all'ausilio della gelatiera, che tra l'altro ho ma che non uso mai (che vergogna).
Come vi dicevo questa ricetta è di una semplicità unica: i gelati si realizzano in un lampo e soprattutto potrete variare gli ingredienti del ripieno per realizzare diversi gusti. Io ho già provato lo stecco con panna e cioccolato semplice e quello che vedete in foto che è con le amarene.
Ho utilizzato per la ricetta lo sciroppo di cottura delle albicocche sciroppate, ma potrete utilizzare anche quello delle amarene per intensificare i sapori; vi riporto quindi la ricetta per comodità, da Fede però troverete oltre la ricetta originale di stecco alla panna, tante altre versioni tra cui quella del suo stecco alle amarene e quella dello stecco variegato.

 
Stecco alla panna e amarene ricoperto al cioccolato
Ricetta di Federica
Dosi per circa 14 piccoli stecco in stampi di silicone Silikomart
- 250 ml di panna fresca
- 50 ml di sciroppo di albicocche (oppure di amarene)
- Amarene in conserva
 
Per lo sciroppo bianco invece
- 200 ml di acqua
- 90 g di zucchero
- Scaldare a fuoco basso finché lo zucchero si scioglie, circa 10 minuti, poi alzare la fiamma e portare a ebollizione, abbassare la fiamma e sobbollire per 3-4- minuti. Spegnere, coprire e lasciar raffreddare. Conservare in frigo in contenitori ermetici per una settimana
 
- Per realizzare i gelati. Montare la panna e unire lentamente lo sciroppo. Quando la panna è bella soda e lo sciroppo è stato assorbito, amalgamavi una decina di amarene e trasferire negli stampi inserire lo stecco, livellare con la spatola e trasferire nel freezer.
 
Per la glassa al cioccolato
- 100 g di cioccolato fondente al 70%
- 60 g di olio di semi di girasole
 
- Sciogliere al bagnomaria (io al microonde) il cioccolato, aggiungere l'olio a filo e mescolare bene. Trasferire la glassa in un contenitore alto e come ha raggiunto la temperatura giusta, immergervi gli stecchi congelati. Riporre in freezer per solidificare.

mercoledì 15 luglio 2015

Zucchine ripiene all'uovo

Barchette di zucchine

In questo periodo abbondiamo di zucchine, quindi devo ingegnarmi per cucinarle in tutti i modi possibili. Preferibilmente con metodi leggeri ma saporiti, colorati e stuzzicanti.
Spesso preparo le barchette di zucchine, le trovo ottime, leggere e variabili.
In questa ricetta di oggi le ho preparate con un semplice ripieno di uova strapazzate e quelle che vedete in foto le ho cotte al microonde.

                Pirofila e cocottina LeCreuset

Zucchine ripiene all'uovo
- 3 zucchine
- 3 uova
- 1 piccola cipolla
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 40 g di provole a cubetti
- 40 g di formaggio parmigiano
- Pangrattato quanto basta
- Sale e pepe
 
- Tagliate le zucchine nel senso della lunghezza e scavatene la polpa interna, riponete tutto su un vassoio di carta e lasciatele asciugare al sole per un paio d'ore
- Riprendete la polpa delle zucchine e tagliatela a cubetti piccoli
- Appassite la cipolla tritata nell'olio d'oliva caldo, quindi addizionatevi i cubetti di zucchine e cuocete a fiamma dolce per 5 minuti, poi addizionate le uova battute, salate e pepate e continuate a cuocere rigirando con un mestolo di legno per strapazzare le uova. Spegnete, lasciate intiepidire e addizionate i cubetti di provolone
- Riprendete le barchette di zucchine e riempitele con il composto preparato, riponendole man mano in una pirofila da forno.
- Mescolate il formaggio grattugiato con il pangrattato e polverizzate sulle zucchine, quindi infornate in forno caldo a 190°C per circa 20 minuti oppure passate al microonde, alla massima potenza, per circa 10 minuti.
- Servite caldo o freddo
 
Nota
- Asciugando le zucchine al sole, queste perderanno parte della loro acqua di vegetazione, con il vantaggio di avere una cottura al forno più asciutta. Anche per le fritture il metodo è consigliato perché le zucchine asciugate al sole assorbono meno olio di cottura

lunedì 13 luglio 2015

Insalata di pomodori e sedano

Insalata estiva

Che caldo che fa!
Oggi una semplice idea per prepararsi una fresca, depurativa e salutare insalata estiva. Due ingredienti principali, sedano e pomodori; due colori che fanno tanto bene al nostro organismo.
Io ho usato aceto di pomodoro per questa insalata, ma voi potrete andare a vostro gusto con quello che preferite.
 

Insalata di pomodori e sedano
- Una decina di pomodori
- 3 grosse coste di sedano
- 1 cucchiaio da tavola di aceto (di pomodoro, di mele, di vino)
- Olio extravergine di oliva
- Sale
 
- Lavate e tagliate i pomodori a pezzi
- Lavate il sedano, privatelo delle foglie che sminuzzerete grossolanamente, tagliate a tocchetti lo stelo
- In una capiente ciotola mescolate i pomodori, le foglie e i tocchetti di sedano
- A parte mescolate l'aceto e l'olio d'oliva, poi versate sugli ortaggi, salate e mescolate per bene
 
Note
- Se vi piace, potrete arricchire questa insalata di cipolla fresca tagliata sottilmente, oppure peperoncini verdi dolci tagliati a rondelle

sabato 11 luglio 2015

Semifreddo al pistacchio e amaretti

 
I dolci senza l'uso del forno sono quelli che vanno alla grande in questi giorni a casa nostra. La voglia di stare ai fornelli è zero, ma  al piacere di un dolce goloso, morbido e rinfrescante non rinunciamo. Unico passaggio caldo è la preparazione della meringa all'italiana, ma è abbastanza veloce e potrete anche farla la mattina presto, quando le temperature sono più fresche.
Buon fine settimana a tutti voi!


Semifreddo al pistacchio e amaretti
Fonte ricetta: I quaderni di Alice Cucina N.26
Per la base
- 150 g di amaretti secchi
- 60 g di biscotti tipo digestive
- 60 g di burro fuso
Per la farcia
- 200 g di ricotta
- 100 g di pasta di pistacchio
- 250 g di panna fresca da montare
- 6 g di colla di pesce
- 2 cucchiai di latte
Per la meringa all'italiana
- 120 g di zucchero
- 80 ml di acqua
- 2 albumi
Per la finitura
- Amaretti secchi
- granella di pistacchi

- Preparare la base. Passate al mixer i biscotti fino a sbriciolarli, trasferiteli in una ciotola e mescolateli al burro fuso, quindi compattate la base in uno stampo a cerniera da 18-20 cm di diametro, con la base imburrata e rivestita di carta forno. Trasferite in frigo e lasciate riposare fino al momento dell'uso.
- Preparate la meringa all'italiana. In un pentolino fate bollire l'acqua con lo zucchero fino alla temperatura di 121°C. Montate a neve gli albumi con una frusta elettrica, aggiungete lo sciroppo ancora bollente, a filo, e continuate a battere fino a completo raffreddamento del composto.
- Preparare la farcia. Mettete in ammollo la colla di pesce in acqua fredda per una decina di minuti. Montate la panna con la pasta di pistacchio. Strizzate per bene la colla di pesce, trasferitela in un pentolino con due cucchiai di latte e scioglietela al bagnomaria. In una ciotola lavorate la ricotta, addizionate la colla di pesce e la panna, per ultimo unite la meringa con movimenti delicati dall'alto verso il basso. Versate la farcia sulla base e trasferite in frigo per almeno 5 ore.
- Sformate il dolce molto delicatamente, quindi guarnitelo con amaretti secchi sbriciolati e pistacchi (io li ho usati interi)

mercoledì 8 luglio 2015

Frittata al forno con zucchine, fiori di zucca e ricotta

Frittata al forno con le patate

Anche la ricetta di oggi è facile da trovare in rete, in versioni più o meno uguali!  IO faccio spesso questa frittata, soprattutto quando abbondo di fiori di zucca oppure ho ospiti a cena, visto che ha il vantaggio di tagliarsi in piccoli quadrotti per poter essere servita. Ogni volta vario il tipo di formaggio e le erbe aromatiche ma è sempre buona. In questo caso ci ho anche aggiunto delle zucchine e una patata 


Frittata al forno con zucchine, fiori di zucca e ricotta
- 6 uova
- 250 g di ricotta
- 200 ml di panna
- 2 zucchine
- 1 patata
- fiori di zucca (abbondanti)
- 60 g di pecorino grattugiato
- 50 g di formaggio (tipo provola, passita, galbanone) tritati
- Sale e pepe
- Erba cipollina
- Un pizzico di bicarbonato

- Pulire i fiori di zucca, eliminando il pistillo centrale e il calice verde
- Lavare i fiori di zucca sotto acqua corrente, quindi strizzarli per bene
- Pelare la patata e tagliarla a tocchetti insieme allo zucchino
- In una ciotola, battere le uova, addizionare la ricotta, i formaggi, la panna, il bicarbonato, il sale e l'erba cipollina; per ultimo aggiungere i fiori di zucca, le zucchine e le patate
- Versare il tutto in una teglia rivestita con carta forno e infornare a 200°C per circa 35-40 minuti
- Sfornare la frittata (che si gonfierà in cottura per poi sgonfiarsi una volta fuori dal forno) e lasciar raffreddare prima di tagliare a cubetti e servire.

lunedì 6 luglio 2015

Albicocche sciroppate


Girando in rete si trovano tante ricette per fare le albicocche sciroppate. Io ho scovato questa (fonte qui) che mi è piaciuta perché prevede la doppia sterilizzazione che uso sempre per le mie conserve.
La ricetta è molto semplice  soprattutto veloce, adatta a chi ha molta frutta da smaltire (bella soda mi raccomando) e poca voglia di fare conserve lunghe e laboriose, come le confetture.
Ho invasato anche lo sciroppo delle albicocche (non ve ne avanza molto, giusto due piccole bottiglie da 100 cc) che ho già utilizzato in una chiffon cake!


Albicocche sciroppate
Fonte ricetta qui
Dosi per 3 vasetti
- 1 Kg di albicocche belle sode
- 400 g di zucchero
- 1 limone (buccia e succo)
- 2 litri di acqua
 
- Lavate e sterilizzate i vasetti: rivestite una pentola capiente con uno strofinaccio, quindi riponete i vasetti e portate a bollore per almeno 10/15 minuti.
- Lavate le albicocche, dividetele a metà, togliete il nocciolo e riponetele in una ciotola con 1 litro di acqua e il succo del limone
- In un tegame a parte, sciogliete a fiamma dolce lo zucchero in un litro di acqua a cui avrete aggiunto anche la buccia del limone, come lo zucchero si è sciolto addizionate le albicocche gocciolate.
- Scottate per 5 minuti circa, l'acqua deve arrivare quasi al bollore.
- Lasciate sobbollire lo sciroppo per dieci minuti circa, spegnete e lasciate raffreddare
- Scolate le albicocche e fatele raffreddare, quindi invasatele  con il loro sciroppo, chiudete e lasciate raffreddare a testa in giù
- A parte, imbottigliate lo sciroppo avanzato e chiudete ermeticamente.
- Una volta fredde, riprendete le vostre albicocche e le bottiglie di sciroppo e procedete alla seconda sterilizzazione: rivestite una capiente pentola con uno strofinaccio, riponete i vasetti, riempite di acqua, coprite con il lembi dello strofinaccio e portate a bollore, proseguite per 15 minuti
- Lasciate riposare le albicocche per un mese prima dell'assaggio
- Conservate lo sciroppo in luogo fresco, io frigo, e consumate entro un mese
 
Nota
- Lo sciroppo può essere utilizzato per la bagna delle torte, nei dolci da credenza ove è richiesto l'usto dell'acqua, per allungare delle bevande estive.
Clicca sull'immagine per ingrandire

Per i coprivasetti
Se vi avanzano dei ritagli di stoffa potrete confezionare dei semplici coprivasetti.
Ritagliate dei quadrati (se tirate prima i fili di cotone il taglio vi verrà diritto), quindi rifinite il bordo all'uncinetto con maglie basse e procedete con il motivo che più vi piace (per me dei piccoli archetti di 5 catenelle)
- Per tenere i vasetti fermi potrete poi utilizzare del cotone avanzato per formare fili di catenelle da inserire nella stoffa e fare un laccetto con fiocco (qui in foto non si vede perché ho usato un elastico)

mercoledì 1 luglio 2015

Crostata con frolla all'olio, senza uova e farcia allo yogurt greco e amarene

Sbrisolona
Alzatina Pavonidea
Questa crostata l'ho fatta ben due volte in una settimana.
La base è una frolla all'olio senza uova, leggera e croccante. La ricetta proviene dal blog di Laura, io l'ho replicata tal quale, riducendo giusto un tantino le quantità di zucchero. Per la farcia invece ho utilizzato una base cremosa allo yogurt greco e le mie immancabili amarene in conserva, che anche quest'anno non ho avuto modo di fotografare.
Il tempo è sempre troppo poco! Ho delle albicocche sciroppate che aspettano pazientemente di essere immortalate da più di una settimana. Riuscirò a farle arrivare su questi schermi? Chissà!
Intanto, almeno questa crostata ci è arrivata e vi assicuro che vale la pena di essere provata. La ricetta mi è stata chiesta da tutti quelli che l'hanno assaggiata.


Sbrisolona con frolla all'olio, senza uova e farcia allo yogurt greco
Dosi per uno stampo da 24 cm
Per la frolla all'olio (ricetta di Laura)
- 350 g di farina 00
- 150 g di zucchero (per me 100g)
- 80 ml di olio di semi
. 80 ml di acqua tiepida
- 1/2 bustina di lievito per dolci vanigliato
Per la farcia
- 170 g (una confezione) di yogurt greco allo 0% di grassi
- 2 o 3 cucchiai di zucchero a velo
- Confettura di amarene
- 2 cucchiai di sciroppo di amarene
 
- Preparate la frolla. Sciogliete lo zucchero in acqua tiepida. Fate la fontana con la farina setacciata e il lievito, quindi versatevi al centro prima l'olio poi l'acqua e iniziate a impastare, dovrete ottenere un impasto liscio e omogeneo. Avvolgete in pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti.
- Preparate la farcia. Lavorate lo yogurt greco con i due (o tre a vostro gusto personale e in funzione della dolcezza della vostra confettura) di zucchero a velo; a parte mescolate le amarene con lo sciroppo.
- Preparate la crostata. Stendete su un piano leggermente infarinato la frolla, quindi trasferitela in uno stampo per crostate ben imburrato e infarinato (se usate uno stampo in silicone come il mio non ci sarà bisogno di imburrare), rifilate i bordi in eccesso, quindi versate nel guscio prima la farcia allo yogurt, poi le amarene, distribuendole uniformemente.
- Sbriciolate la frolla rimasta sul resto del dolce o se preferite, stendete nuovamente e ritagliate le classiche strisce
- Infornate a 180°C per circa 30 minuti o fino a che la crostata non sarà bella dorata
- Sfornate e lasciate intiepidire o raffreddare prima di sformare
- Gustare fredda, meglio se il giorno dopo
 
 
Note
- Io ho utilizzato le amarene e il loro sciroppo preparati in casa, se non ne avete potrete utilizzare tranquillamente delle amarene sciroppate oppure della confettura di amarene

Stampo in silicone Pavonieda