Questo mese, per l'Italia nel piatto, parliamo di cavoli.
I cavoli appartengono alla famiglia delle Brassicaceae, che botanicamente è molto vasta, infatti nel suo ambito si annoverano tantissime piante che noi tutti conosciamo e utilizziamo in cucina: il cavolo rapa, il cavolo broccolo, il cavolfiore, il cavolo verza, il cavolo cappuccio, il cavolo nero e i cavoletti di Bruxelles.
Questi ortaggi, prevalentemente autunno-invernali, sono fonte preziosa di importanti principi nutritivi per il nostro organismo e posseggono diverse proprietà terapeutiche: antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti.
Molte sono le ricette campane a base di cavoli. Tra le tante, io ho deciso di presentarvi la pasta e cavolfiore alla napoletana. Un piatto che all'apparenza non è tanto bello, e in effetti è difficile da fotografare, ma il suo gusto deciso e particolare saprà conquistare grandi e piccini, ai quali frullo il tutto per creare una deliziosa cremina con la quale insaporire la pasta.
Riguardo la ricetta originale di questo piatto, devo dire che ne esistono diverse versioni. Non solo in rete, ma anche in famiglia, interrogando zie, nonni e parenti vari, ho trovato discordanze.
C'è chi usa l'aglio, chi la cipolla, chi entrambi; io preferisco la cipolla.
Chi preferisce la passata di pomodoro, chi i pelati e qualcuno il datterino fresco.
Chi, ancora, ama aggiungere verso fine cottura delle croste di formaggio stagionato.
C'è chi usa l'aglio, chi la cipolla, chi entrambi; io preferisco la cipolla.
Chi preferisce la passata di pomodoro, chi i pelati e qualcuno il datterino fresco.
Chi, ancora, ama aggiungere verso fine cottura delle croste di formaggio stagionato.
Altra questione è il formato di pasta, che per molti deve essere rigorosamente quella mista ovvero "a pasta ammischiata". In effetti anche io la prediligo, anche perché i miei ricordi della pasta e cavolfiore si focalizzano proprio su questa tipologia di pasta
Quando non ho la pasta mista, io uso i tubetti.
La ricetta che vi presento proviene da un vecchio libro di cucina napoletana.
La ricetta che vi presento proviene da un vecchio libro di cucina napoletana.
Pasta e cavolfiore alla napoletana
Dosi per 4 persone
- 500 g di cavolfiore
- 320 g di pasta mista o tubetti
- 200 ml di passata di pomodoro oppure pomodori pelati
- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale
- Peperoncino (facoltativo)
- Crosta di formaggio tipo parmigiano (facoltativo)
- dividete il cavolfiore in cimette e lavatelo sotto acqua corrente fredda
- Tritate finemente la cipolla, poi fatela appassire nell'olio
- Aggiungete anche lo spicchio d'aglio e toglietelo come diventa biondo
- Aggiungete a questo punto la passata di pomodori e lasciate insaporire qualche minuto
- Addizionate il cavolfiore e un paio di mestoli di acqua bollente, salate come sobbolle
- Coprite con un coperchio, lasciato un po' aperto con un mestolo di legno e proseguite la cottura per una ventina di minuti circa, a fiamma dolce
- Aggiungete quindi altra acqua bollente, aggiustate di sale e versate la pasta al bollore
- Verso fine cottura addizionate la crosta del formaggio e se preferite anche il peperoncino.
Nota
- Per la versione cremosa per i più piccoli, prelevate il cavolfiore con un mestolo forato e passatelo al mixer; intanto allungate l'acqua di cottura del cavolfiore con altra acqua bollente, aggiustate di sale e calate la pasta al bollore. Aggiungete la crema al cavolfiore a fine cottura.
E queste sono le proposte della altre amiche blogger
- Valle d'Aosta: frecachà de tartifle
- Piemonte: riso e cavoli
- Liguria: preboggion di patate e cavolo nero
- Lombardia: minestrone alla milanese
- Trentino Alto Adige: insalata di cappucci altoatesina
- Veneto: riso e verze
- Emilia Romagna: cavolfiore alla romagnola dell'Artusi
- Toscana: cavolo nero con le fette
- Umbria: frittelle di cavolfiore
- Marche: verza, patate e salsiccia
- Abruzzo: verza cappuccia con le alici
- Campania: pasta e cavolfiore alla napoletana
- Puglia: orecchiette e cavoli
- Calabria: zuppa e cavoli
- Sicilia: pasta con broccolo "arriminata"
- Sardegna: cavolfiore soffocato
Ciao Natalia, golosissima questa pasta! Un bacione
RispondiEliminaCara Natalia, che favoloso piatti ci fai vedere! io lo vorrei avere qui!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Da te trovo sempre ricette squisite!
RispondiEliminaQuesta pasta sembra ottima!
Un abbraccio!
Nuovo post sul mio blog!
Ti aspetto da me se ti va!
http://lamammadisophia2016.blogspot.com
Sono certa che i miei bimbi l'adorerebbero...mai fatta, devo rimediare!
RispondiEliminaOttimo modo di mangiare in maniera diversa il cavolfiore!!!
RispondiEliminaBaci
che spettacolo questo piatto!!!!
RispondiEliminaAdoro la pasta con il cavolfiore ma a casa mia si fa diversamente... immancabilmente in questi giorni la provo, deve essere buonissima. A presto LA
RispondiEliminamolto buona questa pasta. quasi quasi la rifaccio pure io. un bacione
RispondiEliminamolto buona questa pasta. quasi quasi la rifaccio pure io. un bacione
RispondiEliminala pasta con il cavolo mi piace molto! Ed è un peccato che la pasta mista qui da me non si trovi molto facilmente.....
RispondiEliminaciao
elisa
questo piatto deve essere una vera bomba!!!...credo che lo farò in questi giorni, il mio bambino adora il cavolfiore!
RispondiEliminache buona pasta Natalia :)
RispondiEliminama sai che sono proprio alla ricerca di queste minestre di una volta... per l'inverno sono ideali e poi la variante cremosa, mi sa che ha un suo perchè! vero? bravissima!
RispondiEliminama sembra deliziosaaaaa!!
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