Anche se dedico meno pubblicazioni ai lievitati in realtà li continuo a sfornare.
Per quanto riguarda il pane nell'ultimo anno ho fatto sempre la mia classica ricetta: un po' per il tempo e un po' per il costo esagerato delle farine ho evitato di mettere alla prova nuove miscelazioni.
Per i lievitati dolci invece è tutto un altro discorso. Faccio prove, mescolo ingredienti e spesso ottengo anche risultati strabilianti. Il problema è che a volte manca il tempo di allestire un set fotografico e fare qualche scatto, scegliere le foto, aggiungere le didascalie e scrivere la ricetta. Avere un blog di cucina impegna tanto tempo, e quello manca sempre, perché le ricette devono essere studiate, provate e riprovate. Non avete idea di quanti lievitati, biscotti e dolci vari ho sui miei appunti con l'annotazione "rifare per il blog".
Spero questa estate, quando gli impegni di lavoro diminuiranno e se il caldo non sarà troppo forte, di riuscire a postarvi qualcuna di queste ricette.
Oggi vi lascio però quella di questa brioche al latte di kefir, versione 2 per la precisione perché parte da questa stella brioche con qualche piccola modifica.
Brioche con kefir - versione 2
Ingredienti per 2 brioche
- 740 g di farina manitoba
- 4 uova intere
- 110 g di zucchero (da aumentare per una versione un po' più dolce, consiglio 150 g)
- 165 g di burro
- 205 ml di kefir
- 5 g di lievito di birra
- vaniglia (potete usare i semi di una bacca oppure 2 bustine di quelle industriali)
- gocce di cioccolato
- Versate nella ciotola dell'impastatrice la farina, la vaniglia e lo zucchero
- Miscelate le polveri e addizionate tutto il latte di kefir continuando ad impastare a bassa velocità.
- Aggiungete le uova battute a parte, fatelo poco per volta aumentando man mano anche la velocità di impasto.
- Portate l'impasto a incordatura e addizionate il burro morbido in tre riprese, aspettate sempre che il precedente sia ben assorbito prima di inserire altro burro.
- All'ultimo inserimento del burro addizionate anche il sale.
- Rifinite l'impasto che deve risultare lucido, omogeneo e ben incordato.
- Spegnete la macchina, rovesciate l'impasto su un piano infarinato, pirlatelo per formare una palla poi trasferitelo in una ciotola unta di burro. Coprite con pellicola e trasferite in frigorifero (io la sera per la mattina).
- Il giorno dopo, tirate l'impasto fuori dal frigo e fatelo acclimatare per 1 ora circa.
- Rovesciate la pasta su un piano leggermente infarinato e stendetela con un mattarello in un rettangolo spesso quasi 1 cm.
- Ricoprite tutto con gocce di cioccolato, poi arrotolate per il lato lungo della pasta.
- Tagliate in pezzi da 8-10 cm di larghezza e riponete in uno stampo imburrato e leggermente infarinato.
- Coprite con pellicola e lasciate lievitare fino al superamento del bordo dello stampo che avete usato.
- Pre-riscaldate il forno a 170°C, togliete la pellicola per alimenti dalla brioche e pennellatela con il latte.
- Infornate e cuocete a per circa 25-30 minuti.
Che splendido risultato!!!
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo con te. Anch'io preparo piatti che poi non riesco nemmeno a fotografare o perchè sono di corsa o perchè penso che sicuramente lo rifarò. Il blog richiede tempo, anche se purtroppo non si hanno più i numeri di visite e commenti come agli inizi, però rimane sempre il mio passatempo preferito :) Questa brioche è strepitosa, si vede che è sofficissima e d'una bontà incredibile! Complimenti :)
RispondiEliminaMi trovi perfettamente in accordo con l'aumento esagerato delle farine, soprattutto quelle di cereali misti :-) meno male che a noi appassionate, non passa mai la voglia di sperimentare, trovando sempre il modo di metterci alla prova con quello che abbiamo a disposizione! Il kefir l'ho scoperto da poco e non dubito che regali una marcia in più a queste brioche!
RispondiEliminaRicetta da salvare ^_^ grazie e buon 1 maggio!
Sei bravissima!! Mamma mia che meraviglia!!
RispondiEliminaBuon pomeriggio cara!
Il kefir mi piace molto, voglio provare questa brioche che mi attira molto, un abbraccio Nat a presto :)
RispondiEliminaMeravigliosa questa brioche! Condivido in pieno i tuoi pensieri; fare un lievitato e poi pubblicarlo, vuol dire impiegare tanto tempo per sperimentare e poi scrivere e preparare i set fotografici e cercare la luce migliore ... insomma una gran perdita di tempo che non sempre è capita e apprezzata. Io, come te, amo preparare e sperimentare lievitati anche se poi ne pubblico due su dieci. Perciò grazie per questa ricetta.
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