giovedì 2 ottobre 2025

Schiaffoni di semola di grano duro dell'Irpinia con sughetto di baccalà, olive e pomodori


Il 25 ottobre si festeggia la giornata mondiale della pasta e noi di Italia nel Piatto dedichiamo l'uscita di questo mese a questo alimento simbolo della cultura italiana. Di regione in regione vi presenteremo i nostri formati e le nostre ricette della tradizione locale. 

Il World Pasta Day è stato istituito nel 1998 dall'Unione Italiana Food e dall' International Pasta Organisation: in quell'occasione il congresso mondiale della pasta fu tenuto a Napoli. In realtà l'idea di dedicare una giornata mondiale a questo alimento nacque a Roma nel 1995 con il primo congresso mondiale dei produttori di pasta.

Il word Pasta Day vuole celebrare l'importanza della pasta, sia dal punto di vista nutrizionale che culturale, promuovendo questo alimento come simbolo della tradizione italiana e della dieta mediterranea. 

Nella foto il ferreto utilizzato per realizzare gli schiaffoni 

La pasta di semola di grano duro dell'Irpinia 🍝
Nel mio paese di origine, a Monteforte Irpino, si producono diversi formati di pasta di semola di grano duro. In questi anni di blog vi ho parlato dei fusilli e delle sciuscelle, ma mi ci sono anche le nostre orecchiette e gli schiaffoni. 
In Irpinia la pasta di semola fatta in casa è una tradizione assai antica, che fino a qualche anno fa si tramandava di madre in figlia. Oggi sono poche le donne che ancora producono questo tipo di pasta per la vendita diretta e sempre meno quelle che imparano a farla: il processo è infatti lungo e laborioso e di conseguenza anche costoso per chi vuole acquistare questa pasta. Io stessa, che negli anni producevo pasta per guadagnare qualche soldino per l'università, oggi non ho più il tempo materiale per fare questo prodotto in casa e, pur amando da sempre fare la pasta a mano, preferisco orientarmi su formati veloci e più pratici. 

Una lavorazione lenta per un sapore unico 
Partendo dai suoi ingredienti principali, la semola di grano duro e l'acqua caldissima, la pasta di semola irpina deve essere lavorata a lungo e con forza; poi deve riposare per diverse ore e successivamente si passa a realizzare i formati. I fusilli sono sicuramente i più laboriosi da fare ma anche per  gli altri formati il tempo ci vuole, anche perché la pasta deve essere sistemata su gratelle e fatta asciugare all'aria da uno a due giorni, se il tempo lo permette. Quando l'umidità dell'aria è molto elevata i tempi di essiccazione si allungano, con il rischio di perdere il prezioso lavoro. 
 
La pasta di semola di grano duro dell'Irpinia ha un sapore rustico particolare, una consistenza ruvida, un profumo unico. Questa pasta si sposa bene con sughi al pomodoro corposi, meglio se di carne. Ottima con i prodotti di montagna, come i funghi e il tartufo. 
Gli schiaffoni che vi presento oggi non li ho mai imparati a fare, eppure provandoci sono piuttosto semplici da realizzare. Questi in foto naturalmente li ho comprati da una signora pastaia del mio paese. 


Schiaffoni di semola di grano duro dell'Irpinia con sughetto di baccalà, olive e pomodori 🍝

Dosi per 4 persone
- 350 g di schiaffoni di semola di grano duro
- 400 g di baccalà già ammollato   
- 5-6 pomodori San Marzano 
- 3 cucchiai di sugo di pomodoro 
- 1/2 bicchiere di vino bianco 
- una decina di olive 
- 2 spicchi d'aglio 
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- pepe
- Prezzemolo 

Procedimento
- Lavate il baccalà, privatelo della pelle e riducetelo in tocchetti, avendo cura di eliminare le spine.
- Tagliate i pomodori a tocchetti
- Denocciolate le olive e tagliatele in pezzi 
- In una larga saltapasta, fate imbiondire gli spicchi d'aglio, poi unite i pezzi di baccalà e lasciate insaporire giusto qualche minuto a fiamma viva.
- Sfumate con il vino
- Addizionate i pomodorini, le olive e il sugo di pomodoro e lasciate cuocere per 7-8 minuti. Se necessario aggiungete poca acqua di cottura della pasta. 
- Prelevate qualche cucchiaio di sughetto e passatelo al mixer per ottenere una crema. 
- Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
- Scolate la pasta al dente e completate la cottura nella salta pasta con il sughetto preparto, aggiungendo il prezzemolo tritato ed il pepe.
- Servite gli schiaffoni con la crema di baccalà. 


Ed ecco le altre proposte per il tema di questo mese 
Piemonte: Cajettes piemontesi
Liguria:trofie alla marinara
Lombardia: Foiade Bergamasche di mais al ragù 
Trentino-Alto Adige: Rufioi (ravioli mocheni)
Veneto: La pasta in Veneto: formati tradizionali e curiosità 
Friuli Venezia Giulia: Blecs al burro e timo
Emilia-Romagna: I curzoli con sugo allo scalogno di Romagna
Toscana. Maccheroni o maccaroni della Garfagnana al granturco formenton ottofile rosso  
Marche:Maccheroncini di Campofilone autunnali
Umbria: La pasta umbra: formati tipici e ricette della tradizione
Lazio: Fini Fini ciociari al pomodoro e basilico
Abruzzo: Cavatelli con zucca, guanciale e pecorino
Molise: Cavatelli cozze e pomodorini
Puglia: Sagne 'ncannulate con vongole veraci 
Basilicata: Trittico lucano
Calabria:   Variazione di fileja
Sicilia:  Spaccatelle con Zucchine Tonno e Limone
Sardegna: Su Filindeu

Pagina Facebook: www.facebook.com/LItaliaNelPiatto 


Instagram: @italianelpiatto:  https://www.instagram.com/italianelpiatto/ 



13 commenti:

  1. Ciao Nat a un sughetto di baccalà non posso proprio dire di no, e in più con questa bella pasta :)

    RispondiElimina
  2. Gustosisismo piatto con il baccalà!

    RispondiElimina
  3. Il nome non è molto rassicurante ma la ricetta con cui li hai presentati lo è sicuramente. Un sugo eccezionale e un formato di pasta un po' diverso.

    RispondiElimina
  4. Non conoscevo assolutamente questa pasta, mi sembravano (da ignorante) dei paccheri...ma che bontà, amo questi formati grossini e il condimento è super!

    RispondiElimina
  5. Che meraviglia questi "schiaffoni" Natalia, sono una specialità che mi ispira tantissimo!
    Baci,
    Mary

    RispondiElimina
  6. wow che bel piatto e anche molto gustoso :) Complimenti!

    RispondiElimina
  7. Buoni gli schiaffoni, deve essere ottima questa ricetta con il baccalà, la proverò.

    RispondiElimina
  8. wow che sughetto saporito! E quegli schiaffoni? Parliamone! Complimenti!

    RispondiElimina
  9. Un formato bellissimo, merita davvero un sughetto come questo, chissà che buono! un abbraccio

    RispondiElimina
  10. Bellissimo formato di pasta, ma il sughetto è fantastico
    ciao Manu

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...