sabato 2 novembre 2024

Risotto con zucca e castagna avellinese


Nuovo appuntamento con la rubrica di Italia nel Piatto che dedica l'uscita di questo mese alle ricette a base di funghi e/o castagne. 🍁🍁

In una nostra precedente uscita, dedicata ai "Colori e ai sapori d'autunno" vi parlai della zuppa di fagioli e castagne, un'antica ricetta dell'Irpinia. Come vi ho più volte raccontato io sono originaria di queste zone e l'Irpinia è conosciuta per l'abbondanza di castagneti e di noccioleti, vendute in molte zone d'Italia. Rinomata ad esempio è la castagna di Montella che da anni si fregia del riconoscimento IGP. 

Naturalmente la ricetta di oggi è realizzata con le castagne dell'Irpinia, in particolare con quelle dei castagneti di famiglia, sulle montagne di Monteforte Irpino, il mio paese natio. Questo mese vi presenterò due ricette realizzate con la castagna, il risotto di oggi per la rubrica di "Italia nel Piatto" e una pasta fresca fatta in casa molto particolare che scoprirete il 16 novembre con la rubrica "La pasta è magia". 


Risotto con zucca e castagna avellinese 🌰🎃
Dosi per 4 persone
  • 300 g  di zucca 
  • 400 g di castagne
  • 300 g di riso 
  • 2 piccoli scalogni
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • olio extravergine di oliva
  • 1 foglia di alloro
  • brodo vegetale quanto basta 
  • una noce di burro 
  • 40 g di parmigiano o grana grattugiato 
  • sale
  • pepe 
Procedimento
  1. Puliamo la zucca, privandola dei semi, dei filamenti e della buccia esterna, poi tagliamola a tocchetti piccoli
  2. Sbucciamo le castagne, laviamole sotto acqua corrente fredda poi tuffiamole in una pentola con acqua portata al bollore e profumata con una foglia di alloro. Lessiamo le castagne in acqua bollente fino a quando non saranno diventate tenere.
  3. Scoliamo le castane, togliamo la pellicina e passarle allo schiacciapatate per ottenerne una purea. Lasciate qualche pezzo da aggiungere poi al piatto. 
  4. In una padella capiente mettiamo l'olio e uno scalogno tritato, facciamo appassire poi aggiungiamo i tocchetti di zucca, bagnamo con il brodo vegetale, copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere fino a che l'ortaggio non sarà diventato tenero, poi passiamo il tutto con un mixer per formare una purea. 
  5. A parte fate appassire il secondo scalogno tritato nell'olio, tostate il riso e sfumatelo con il vino bianco. 
  6. Quando il vino è sfumato portato a cottura il riso un mestolo alla volta
  7. A metà cottura del riso aggiungiamo la purea di zucca e quella di castagne.
  8. A cottura ultimata spegniamo, aggiungiamo i pezzi di castagna e mantechiamo con il burro e il formaggio .
  9. Serviamo il risotto caldo con una spolverata di pepe (a piacere) e con pezzi di castagna. 



Ed ecco le altre proposte regionali per voi 
Piemonte: Gnocchi all’Ossolana

Lombardia: Teglia di patate e Porcini del Ticino

Trentino-Alto Adige: Canederli di ricotta con ripieno di castagne

Friuli-Venezia Giulia: Zuppa di castagne e funghi

Veneto: Zuppa di castagne arrosto e funghi

Emilia-Romagna:  Lasagne con castagne

Toscana: Armelette o lasagne bastarde della Lunigiana ai funghi porcini

Umbria: Polenta con i funghi e  puntarelle di maiale

Lazio: Sugo alle castagne

Abruzzo: Zuppetta di farro con Castagne Roscette e porcini

Molise: Taccozze con funghi e castagne

Puglia: Crema di patate con funghi cardoncelli e gamberetti

Basilicata: Ciambotta autunnale lucana di pelli eperoni e funghi cardoncelli

Calabria:  Fileja autunnali alla zucca, castagne e funghi

Sicilia: Minestra di Castagne e Fagioli

Sardegna: Pane a Fittas 


Pagina Facebook: www.facebook.com/LItaliaNelPiatto 

Instagram: @italianelpiatto:  https://www.instagram.com/italianelpiatto/ 

mercoledì 16 ottobre 2024

Farfalle di pasta fresca alla rucola con melanzane e pomodorini

 


Eccoci con il nostro consueto appuntamento mensile con le amiche di "La pasta è magia". Ogni mese io e le mie college di avventura culinaria vi proporremo ricette realizzate con la pasta.
Queste farfalle di pasta fresca alla rucola che vi propongo oggi le ho realizzate in piena estate, con la rucola, i pomodori e le melanzane appena raccolte dal nostro orto di famiglia. 
Naturalmente questo impasto si presta per essere realizzato tutto l'anno, la rucola si trova sempre al supermercato e la pasta fresca può essere condita con gli ingredienti del momento. 


La realizzazione  di questo impasto alla rucola non è difficile da realizzare.
La pasta si lascia lavorare con facilità, il panetto che ne risulta è morbido ed elastico. Io ho fatto le farfalle, che vedete nella ricetta di oggi,  delle tagliatelle (in foto) ed ho azzardato anche un giro di tagliolini. La prossima volta provo a fare le lasagne. 



Farfalle di pasta fresca alla rucola con melanzane e pomodorini 
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta fresca alla rucola
- 400 g di farina di semola
- 3 uova
- 80 g di rucola 
Per il condimento
- 2 melanzane grandi
- 500 g di pomodorini
- olio extravergine di oliva
- 2 spicchi d'aglio
- sale
- pepe

Procedimento
Per la pasta 
  1. Frullate la rucola con 2 cucchiai di farina di semola presi dal totale 
  2. Fate la fontana con la farina rimasta e ponetevi al centro la crema di rucola e le uova 
  3. Impastate il tutto per ottenere un panetto morbido ed omogeneo
  4. Coprite il panetto con una ciotola e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti
  5. Trascorso il tempo di riposo, riprendete la pasta, staccatene dei piccoli pezzi e passateli nella sfogliatrice (la mia Marcato tacca 4).
  6. Con una rotella dentata intagliate dei quadrati 4x4 cm (oppure più piccoli se preferite farfalle minuscole).
  7. Con le dita pizzicate ogni quadrato al centro, in modo tale da formare la farfalla. 
  8. Riponete man mano la pasta su una spianatoia cosparsa di farina.
  9. Volendo potrete anche realizzare delle tagliatelle come ho fatto io. 




Per il condimento 
  1. Lavate gli ortaggi, tagliate le melanzane a dadini e i pomodorini a metà, se grandi divideteli in 4 parti. 
  2. In una larga padella fate insaporire l'olio con l'aglio, poi tuffatevi le melanzane e i pomodorini
  3. Lasciate cuocere per alcuni minuti poi salate e proseguite la cottura fino a che le melanzane non saranno diventate tenere.
Per le farfalle alla rucola con melanzane e pomodorini
  1. Tuffate le farfalle nell'acqua bollente salata e cuocetele per circa 6-7 minuti e mentre la pasta cuoce addizionate 1/2 mestolo di acqua di cottura al sughetto.
  2. Quando la pasta è pronta, scolatela e passatela nella padella con il sughetto di melanzane. 
  3. Amalgamate il tutto per alcuni minuti. 



Ecco le altre ricette di pasta pensate oggi per voi

Carla: pansoti con crema di spinaci e noci

Daniela: Tagliolini al farro con zucca e zafferano

Elena: Mandilli de saea al pesto di basilico

Milena: Turbanti di pasta fresca ripiena di zucca e ricotta  




giovedì 10 ottobre 2024

Budino di zucca con salsa al caramello e mandorle



Eccoci con il nostro consueto appuntamento con le amiche di "Vista in rivista". Come sempre vi ricordo che ogni mese vi proponiamo ricette prese dalle nostre amate riviste di cucina. 

L'autunno è senza dubbio la mia stagione preferita, amo i suoi colori, i suoi profumi e le prelibatezze dell'orto di questo periodo. Tra gli ortaggi che più adoro c'è sicuramente la zucca che a partire da questo momento utilizzo quasi ogni giorno per preparare di tutto, dall'antipasto al dolce. 

La ricetta di oggi, tratta da un vecchio numero di Alice Cucina, ha come protagonista proprio la zucca


La ricetta di questi budini mi era capitata più volte sotto gli occhi e mi ero ripromessa di provarla. Approfittando della nostra rubrica ho potuto finalmente rifarla. Che dirvi: un dolce delicato e profumato, dalla consistenza compatta ma cremosa che si sposa bene al croccante delle mandorle e degli amaretti.  La salsetta è deliziosa, forse la mia non è venuta vellutata come quella che si vede sulla foto della rivista, ma a me è piaciuta tanto lo stesso. 



Budino di zucca con salsa al caramello e mandorle 🎃
Fonte ricetta: Alice Cucina, novembre 2014 
Ingredienti per 4 persone*
  • 200 g di zucca già cotta
  • 300 g di latte
  • 50 g di maizena
  • 30 g di farina
  • 100 g di zucchero 
  • 1 limone biologico
  • 20 g di uvetta
  • 30 g di mandorle giù sgusciate
  • 150 g di panna 
  • 15 amaretti
  • rum
Procedimento
  1. Mettete l'uvetta in ammollo nel rum. 
  2. In una casseruola raccogliete il latte, la zucca a dadini, 50 g di zucchero semolato e la scorza grattugiata del limone. Mettete sul fuoco e fate scaldare.
  3. Unite le farine, l'uvetta strizzata e 10 amaretti sbriciolati. Fate cuocere fino a ottenere una crema addensata.
  4. Versate negli stampi monoporzione, lasciate raffreddare e trasferite in frigorifero per almeno 2-3 ore. 
  5. Intanto preparate la salsa: in una padella antiaderente mettete lo zucchero e fatelo caramellare. 
  6. Unite le mandorle tritate, una noce di burro e la panna. Lasciate cuocere per 1-2 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare.
  7. Sformate i budini e serviteli con la salsa di accompagnamento e gli amaretti restanti sbriciolati. 

* Avrò usato sicuramente stampi più piccoli perché a me sono usciti 6 budini 


Ed ecco le altre ricette viste in rivista per voi 😉

mercoledì 2 ottobre 2024

Babà mignon in rosa per la giornata internazionale contro il cancro al seno



Il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione del tumore al seno e l'OMS ha scelto come giornata simbolica quella del 19 ottobre che è diventata "la giornata internazionale contro il cancro al seno" con lo scopo di sensibilizzare la popolazione mondiale sulla malattia.  

Anche Italia nel Piatto si è unita a questa campagna di sensibilizzazione dedicando l'uscita di questo mese al colore rosa e al tema della prevenzione e della lotta del tumore al seno.

Ogni  regione vi presenterà una ricetta della tradizione, o realizzata con un ingrediente tipico locale, vestendola di rosa. In questo modo ricordiamo a tutte le donne che ci seguono che la prevenzione, i controlli e le cure tempestive sono realmente in grado di salvarci la vita

Per la Campania vi presento un classico della cucina partenopea: sua maestà il babà. In queste pagine troverete diverse ricette di questo dolce tanto amato in tutto il mondo, ma ancora non avevo pubblicato la mia ricetta di famiglia. Lo faccio oggi con questi babà mignon tutti al femminile, "vestendoli" di rosa per l'occasione. 



19 ottobre "giornata internazionale contro il cancro al seno"

Per tutto il mese di ottobre nelle varie regioni italiane ci saranno tantissime iniziative di sensibilizzazione. La campagna "nastro rosa", promossa dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) è sicuramente una delle più importanti e prevede visite gratuite presso numerosi ambulatori aderenti su tutto il territorio nazionale. Per prenotare una visita basta chiamare il seguente numero verde 800-998877 (lun-ven 10- 15).

Per sostenere le donne e i ricercatori contro il tumore al seno, l'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) propone di indossare la spilla con il nastro rosa incompleto, acquistabile presso le farmacie con un contributo di soli 2 euro. A questo link troverete tutti i punti di distribuzione

La raccolta fondi servirà a trovare cure sicure ed efficaci per le donne colpite dalle forme di tumore più aggressive.


Babà mignon con crema chantilly
Ingredienti per il babà
  • 350 g di farina 00
  • 1 cucchiaio di zucchero semolato
  • 6 uova
  • 100 g di burro fuso 
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
Per la bagna
  • 300 g scarsi di zucchero
  • 2 bicchieri di acqua
  • 1,5 bicchieri di rhum 
Per la crema chantilly 
  • 250 g di panna fresca liquida
  • 30 g di zucchero a velo
  • 1/2 baccello di vaniglia 
E ancora
  • Confettini colorati per la guarnizione 
Procedimento
Prepariamo il babà
  1. Sciogliete il lievito di birra con un po' di zucchero semolato (basterà un cucchiaino preso dal totale)
  2. Versate la farina nella ciotola della planetaria e aggiungete le uova, lo zucchero, il lievito sciolto.
  3. Iniziate ad impastare e come il composto sta insieme addizionate anche il burro.
  4. Vi risulterà un composto molto appiccicoso: coprite e lasciate lievitare 40-60 minuti.
  5. Trascorso questo tempo, trasferite il composto in uno stampo per babà o in stampi più piccoli, leggermente imburrati.
  6. Fate lievitare la pasta per babà fino a che non arriva a 1 cm dal bordo poi infornate a 200 °C (statico) per un tempo variabile da 15 ai 30 minuti (dipende dalla grandezza del babà che deve risultare dorato)
  7. Sfornate, sformate il babà e lasciate raffreddare sulla gratella 
Prepariamo la bagna e inzuppiamo i babà
  1. In un pentolino sciogliete lo zucchero nell'acqua a fiamma dolce, poi spegnete, lasciate intiepidire a aggiungete il liquore. 
  2. Procediamo a inzuppare i nostri babà. Per le pezzature piccole possiamo immergere i babà direttamente nella bagna, lasciandoli anche una decina di minuti; quando sono belli zuppi li solleviamo, li strizziamo leggermente per eliminare il liquido in eccesso e li riponiamo su un piatto. Per la pezzatura grande possiamo rimettere il babà nello stampo di cottura, versiamo sopra la bagna e lasciamo così, tutta la notte; il giorno dopo facciamo colare la bagna in eccesso, rovesciamo il babà sul piatto di portata e continuiamo a bagnarlo poco alla volta con il liquido. 
Prepariamo la crema
  1. Preparate la crema al momento di usarla. Versate la panna freddissima in una ciotola, aggiungetevi i semini del baccello di vaniglia e iniziate a montarla.
  2. Quando la crema si addensa e incomincia a montare aggiungiamo lo zucchero a velo. 
Componiamo i nostri babà
  1. Con un coltello aprite i babà mignon lungo il lato lungo e decorate con la crema chantilly che avrete messo in una sacca a poche con bocchetta stella grande.
  2. Per il babà grande potrete creare dei ciuffetti di decorazione e se avete la bocchetta di riempimento (la punta a soffio) potete fare dei buchi e riempire l'interno del babà con la crema.
  3. Infine decorate con i confettini colorati o frutta candita 



Ed ecco le altre proposte in rosa per voi 
Piemonte: Baci in rosa
Liguria: gamberoni alle erbe del Mediterraneo
Lombardia: Risotto rosa al Sebino di Franciacorta e Taleggio
Trentino-Alto Adige: Trota salmonata affumicata con insalata di mele e noci
Friuli-Venezia Giulia: Risotto alla barbabietola e fonduta di formadi frant
Veneto: Risotto alla barbabietola e robiola di capra 
Emilia-Romagna: La spuma di mortadella
Toscana: Corolli rosa, i biscotti della sposa


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