martedì 10 dicembre 2024

Frittelle di patate e cotechino

 


Ultimo appuntamento dell'anno con le amiche di "Vista in rivista".  
Ogni volta che si avvicina qualche festività adoro ancora di più sfogliare le mie amate riviste di cucina per cercare idee diverse e sfiziose da portare in tavola per le occasioni di festa. 
Pagina dopo pagina per questo dicembre ho segnato tantissime ricette da provare, una più bella dell'altra. Per la nostra rubrica oggi vi propongo queste frittelle di patate e cotechino, ricetta che avevo adocchiato da tempo su un vecchio numero di piùCucina e che non vedevo l'ora di provare. 
  
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Le mie impressioni
Come sempre ho tenuto fede alla ricetta trovata sulla rivista, unica differenza ho usato il lievito secco al posto di quello fresco. Forse io ho realizzato delle frittelle più grandi rispetto a quelle della foto, in ogni caso vi consiglio di farle ancora più piccole, soprattutto se dovete servirle come aperitivo. 
Le dosi indicate sulla rivista (5-6 persone) secondo me sono sottostimate: l'impasto è tanto e si possono ottenere tranquillamente frittelle per 12 anche 15 persone. 
Siccome non friggo spesso, per questioni di salute, ho fatto con questo sistema di cottura solo metà impasto, il resto l'ho cotto al forno e il risultato è stato ottimo comunque. 
In conclusione queste frittelle sono una bella idea per portare in tavola il cotechino in modo diverso, oppure per smaltire quello che avanza dal cenone di Capodanno. Ve le consiglio! 😉

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Frittelle di patate e cotechino 🎄
Fonte ricetta: piùCucina dicembre/gennaio 2020
Ingredienti per 12 persone
  • 400 g di farina 00
  • 20 g di lievito di birra 
  • 100 g di latte
  • 1 uovo 
  • 250 g di patate lessate e schiacciate
  • 1 cucchiaino di zucchero 
  • 40 g di parmigiano grattugiato
  • 350 g di cotechino già cotto
  • sale e pepe
  • olio per friggere
 Procedimento
  1.  Sciogliete il lievito nel latte. 
  2. In una ciotola raccogliete la farina, la purea di patate, lo zucchero, il formaggio e l'uovo. 
  3. Iniziate ad impastare gli ingredienti, unendo il lievito sciolto nel latte: dovrete ottenere una pasta liscia e morbida, eventualmente aggiungete poca acqua (io ho aggiunto quasi 100 ml). 
  4. Salate* e pepate a fine lavorazione
  5. Eliminate la pelle dal cotechino, tagliatelo prima a rondelle poi a cubetti.
  6. Incorporate il cotechino all'impasto (si sbriciolerà tutto amalgamandosi per bene) 
  7. Coprite e fate lievitare 1 ora
  8. Trascorso il tempo di lievitazione riprendete la pasta e formate delle palline con le mani (se l'impasto è appiccicoso bagnatevi le mani)
  9. Lasciate lievitare le palline fino al raddoppio del volume.
  10. Friggete le frittelle in olio caldo, scolate per bene e servite caldo o freddo
Per la versione al forno
  1. **Dopo la prima lievitazione riponete l'impasto in uno stampo unto e lasciate lievitare ancora fino a triplicare poi infornate a 180°C per circa 20-25 minuti
Note
* io ho aggiunto un cucchiaino raso di sale ma era necessario aggiungerne ancora
** All'impasto ho aggiunto anche della scamorza passita tagliata a cubetti. 



Ed ecco le altre ricette scovate oggi per voi 



giovedì 5 dicembre 2024

Ricetta biscotti al miele senza zucchero


Il periodo più magico dell'anno 🎄 è finalmente arrivato e sono giorni ormai che nella mia cucina si sfornano biscotti natalizi. Tra qualche vecchia e collaudata ricetta e qualche nuovo esperimento il mio forno è sempre in funzione 😁. 
Per ora mi limito a piccole quantità, giusto per non farci mancare il biscottino da accompagnare alla cioccolata calda o da portare a scuola, per una merenda senza conservanti industriali. A breve però inizierò con la produzione in grande, non mancheranno i pan di zenzero  che glasseremo e decoreremo per le nostre confezioni regalo. 


I miei biscotti al miele
I biscotti che vi presento oggi nascono proprio da uno dei tanti esperimenti ai fornelli. Volevo dei biscotti natalizi dal forte sapore di miele. Ho sbirciato tra varie ricette, in rete e sui libri che ho a casa. Prendendo spunto un pochino qua e un pochino là è uscita fuori questa ricetta che vi consiglio assolutamente di provare, se come me amate il miele. 
L'impasto che ne è venuto fuori si lascia stendere e si intaglia senza problemi. La ridotta presenza del lievito per dolci fa si che i biscotti non crescano molto in cottura e se usate stampi a impronta, come quelli che ho usato io, il biscotto mantiene tranquillamente il disegno durante la cottura. 
Siccome ho aumentato le dosi di miele di parecchio ho preferito omettere lo zucchero ma con ottimi risultati direi: il biscotto, infatti, è dolce senza esagerare. 
Questi biscotti al miele si prestano anche per essere immersi nel cioccolato fondente, così da renderli ancora più eleganti. Ma se li volete regalare come ve li presento io in foto vi assicuro che farete comunque la vostra bella figura. 
Non vi resta che seguirmi per la ricetta. 




Biscotti al miele 🍯🍪
Dosi per 70 biscotti circa
  • 620 g di farina 00
  • 2 uova 
  • 260 g di miele
  • 200 g di burro freddo 
  • 1/2 bustina di lievito per dolci vanigliato
  • 1,5 cucchiaio di cannella in polvere
Procedimento
  1. Versate nella ciotola della planetaria la farina e il burro tagliato a tocchetti, montate la foglia e azionate la macchina; lavorate a velocità 1 e per poco tempo gli ingredienti fino a ottenere un composto sabbioso.
  2. Aggiungete il lievito, la cannella e mescolate ancora.
  3. Addizionare a questo punto il miele tiepido e le uova.
  4. Lavorate sempre a velocità bassa per ottenere un composto omogeneo.
  5. Avvolgete l'impasto in pellicola e fatelo riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
  6. Riprendete l'impasto, stendetelo allo spessore di 1/2 cm e intagliate i biscotti. 
  7. Disponete i biscotti su carta forno e infornate a 165 -170°C per 7-8 minuti.
  8. Sfornate i biscotti come iniziano a dorare sui bordi, non toccateli subito ma aspettate un paio di minuti prima di farli raffreddare completamente su una gratella.
  9. Quando i biscotti sono freddi riponeteli in scatole di latta, si conservano per giorni. 
 Nota
Ricordate che i biscotti prendono il loro sapore dopo almeno 24 ore dalla loro produzione. Quindi il giorno dopo saranno ancora più buoni. 





lunedì 2 dicembre 2024

Raffiuoli: i golosi dolci tipici natalizi napoletani



Eccoci arrivati al nostro appuntamento di dicembre con le amiche di Italia nel Piatto! Il tema di questo mese è naturalmente legato al Natale, in particolare al colore rosso, tonalità che rappresenterà le nostre ricette della tradizione.

Per quanto io abbia questo blog da molti anni, dove ho pubblicato tantissime ricette della mia trazione regionale, ogni tanto mi ritrovo a postare preparazioni a cui non avevo mai dato spazio.  La cucina campana è talmente vasta e fantasiosa che a volte mi ritrovo io stessa a scoprire preparazioni nuove che non avevo mai sentito prima. Pensate che mentre ero alla ricerca di cosa preparare per il tema di questo mese mi sono imbattuta in tre diversi dolci tipici napoletani che non avevo neanche mai sentito nominare: ho messo un segno nei libri nei quali ho scovato le ricette, prima o poi li provo e ve li faccio conoscere. 
I raffiuoli protagonisti del tema di oggi, invece, li conosco da anni ma non li ho mai postati. Ho approfittato di questa uscita presentandoli in veste rossa per l'occasione. 
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I raffiuoli: i dolci tipici natalizi napoletani
I raffiuoli o raffioli sono dei dolcetti morbidi ricoperti di glassa bianca allo zucchero. In rete troverete diverse versioni di questi dolcetti: con o senza la confettura di albicocche, ripieni di ricotta, di forma tonta oppure ovale, con uno o un doppio strato di zucchero, con o senza lievito per dolci. 
Qualunque sia la versione per realizzare i raffiuoli, questi dolcetti non devono mai mancare sulle tavole delle feste dei napoletani, insieme ai roccocò (questi mi mancano), ai biscotti all'amarena, ai mostaccioli e ai susamielli
Io oggi vi aggiungo la mia versione colorata per la nostra uscita di Italia nel Piatto

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Raffiuoli 🎄
Dosi per una ventina di pezzi 
Per i raffiuoli 
  • 100 g di farina
  • 60 g di zucchero semolato
  • 2 uova 
  • 1 cucchiaino da tè di lievito per dolci vanigliato 
Per la glassa
  • 350 g di zucchero a velo
  • il succo di 1 limone 
  • acqua quanto basta 
  • Decorpenna colore rosso in gel
Procedimento🤶
  1. Lavorate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e gonfio. 
  2. Addizionate a mano la farina miscelata al lievito, mescolate con una spatola, con movimenti lenti, dall'alto verso il basso per non smontare il composto.
  3. Trasferite il composto in una sac a poche con bocchetta larga, se usate le sacche usa e getta potrete anche praticare un semplice taglio alla punta. 
  4. Formate i dolcetti direttamente su carta forno, date una forma ovale oppure tonda: misure indicative 7 cm di lunghezza e 3-4 cm di larghezza; 6-7 cm di diametro per le forme tonde 




  1. Cuocete i dolcetti a 170°C fino a leggera doratura, nel mio forno ci sono voluti circa 10 minuti. 
  2. Sfornate i dolcetti e fateli raffreddare. 
  3. A parte preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con il succo del limone e poca acqua: dovrete ottenere un composto non troppo fluido.
  4. Glassate a questo punto i dolcetti, potrete immergerli completamente nella glassa, aiutandovi con una forchetta per non toccarli, oppure potrete spalmare la glassa direttamente sul raffiuolo.  
  5. Fate solidificare bene la glassa prima di passare alla decorazione. Se volete un guscio più spesso e croccante potrete fare una seconda glassatura quando la prima sarà ben asciugata. 
  6. Conservate i raffiuoli in scatole di latta. 
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ED ECCO LE ALTRE RICETTE IN ROSSO PER VOI 

Piemonte: Bagnetto rosso piemontese

Liguria: sardenaira del Ponente  

Lombardia: Risotto alla barbabietola con quartirolo e semi di papavero

Trentino-Alto Adige: Insalata di mele e speck

Veneto: Cavolo rosso in agrodolce con mele e spezie

Friuli-Venezia Giulia:  Risotto al pomodoro con crema di Montasio


Emilia-Romagna: Polenta con sugo di vongole


Toscana. Mini “panettoni Marietta” con glassa al cioccolato bianco e guarnizione ai lamponi


Umbria: Pere al vino rosso e spezie con gelato


Marche: Pere al vino rosso


Lazio: Fettuccine ai peperoni di Pontecorvo

 

Abruzzo: Baccalà con peperoni arrostiti 


Molise : Maccarune ch'i secce


Puglia: Seppie ripiene                    


Basilicata: Peperone crusco e pomodori invernali 


Calabria: Pitta alla ‘nduja 


Sicilia: U  strattu 


Sardegna: TAGLIATELLE DI CASTAGNE CON FONDUTA DI CASIZOLU, PECORINO SARDO, PURPUZZA, FUNGHI E RUBINI DI MELAGRANA   



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sabato 16 novembre 2024

Tagliatelle con purea di castagne, noci e pane croccante aromatizzato alle alici


Per l'appuntamento mensile della rubrica "La pasta è magia" vi propongo oggi queste tagliatelle realizzate con la purea di castagne. 
La purea di castagne la utilizzo da sempre per fare i dolci, qui troverete il tronchetto di castagne , qui uno strudel con castagne, pere e salsa all'arancia  e qui una torta di castagne e mandorle; mentre per fare l'impasto per la pasta fresca ho  sempre utilizzato la farina di castagne, quella in polvere venduta in commercio per intenderci. 
Quando mi è venuta in mente l'idea di fare un impasto con la purea di castagne ho cercato informazioni in rete ma non ne ho trovate, quasi tutte le ricette riportano l'uso di farina di castagne. Allora sono andata per tentativi, cercando di dosare a modo mio i vari componenti: uova, farina 0 e purea di castagne. 
Tra le varie prove finalmente sono riuscita ad ottenere l'impasto perfetto, quello che si lascia stendere e intagliare senza problemi e che in cottura regge bene, senza fare spezzare la pasta. Ecco per voi la mia ricetta! 
 

Il condimento 
Per condire queste tagliatelle ho scelte degli ingredienti semplici e poveri: alici, noci e mollica di pane raffermo, resa croccante in padella. Se non volete sopraffare troppo il gusto delle tagliatelle non esagerate con le alici. Naturalmente come per tutti i formati di pasta realizzati con ingredienti aggiunti all'impasto classico, che siano verdure, spezie e frutta, potrete anche scegliere un condimento semplice, come burro e salvia, olio e formaggio, per meglio esaltare in questo modo il sapore di quello che avete aggiunto all'impasto iniziale. 



Tagliatelle con purea di castagne, noci e pane croccante aromatizzato alle alici 
Per le tagliatella
  • 200 g di farina 0
  • 2 uova
  • 200 g di purea di castagne
Per il condimento
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva 
  • 2-3 alici sott'olio 
  • 200 g di mollica di pane (anche di più se vi piace)
  • una decina di noci
  • una noce di burro 

Prepariamo la pasta fresca
  1. Sulla spianatoia fate la fontana con la farina e la purea di castagne, rompete al centro le uova e iniziate ad impastare.
  2. Lavorate bene l'impasto in modo da ottenere un panetto morbido e ben amalgamato, solo se occorre aggiungete pochissima farina per volta. 
  3. Coprite l'impasto con una ciotola e lasciate riposare almeno 1 ora.
  4. Trascorso il tempo di riposo, staccate piccole porzioni di impasto e formate le tagliatelle (per me tacca 4 della nonna papera)
  5. Disponete le tagliatelle su un ripiano leggermente infarinato. 



Prepariamo il primo piatto 
  • Tuffate le tagliatelle in acqua bollente e salata e cuocerle per circa 7 minuti. 
  • Mentre la pasta cuoce, versate l'olio in una larga padella, addizionate le alici sottolio e fatele sciogliere a fiamma bassa. 
  • Tritate grossolanamente le noci con un coltello poi mescolatele con le briciole di pane
  • Aggiungete il pane e le noci  nella padella con le alici e fare insaporire
  • Spegnete e tenete da parte in caldo 
  • Scolate la pasta (conservate qualche mestolo di acqua di cottura), poi versatela nella padella con una noce di burro e un mestolo di acqua di cottura, aggiungete il pane croccante alle alici. Mescolate per fare amalgamare bene i sapori. 
  • Servite caldo. 


Ed ecco le altre ricette pensate per voi oggi 

Carla: anolini di Parma

Daniela: Orecchiette con crema di noci e pancetta affumicata

Elena: Tagliatelle all’uovo con salsiccia su crema di castagne

Milena: Maltagliati rustici con cavolfiori colorati e peperone crusco  

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