martedì 10 giugno 2025

Frittata di foglie di ravanelli


Nuovo appuntamento con le amiche di "vista in rivista". Questo mese vi propongo una frittata diversa dal solito, che merita di essere provata, fatta e rifatta: la fritta con le foglie di ravanello. 

I ravanelli in cucina li uso pochissimo, hanno un sapore forte e particolare che non apprezzo molto, però quando ho visto questa frittata su un vecchio numero di "La Cucina Italiana" mi sono subito incuriosita ed ho voluto provarla. Ve la consiglio! 


Le mie considerazioni
In base alle foglie di ravanello che avevo a disposizione ho fatto una frittata da 4 uova che ho trovato adatta per 4 persone. 
Sulla rivista è consigliato di servire la frittata a temperatura ambiente, ottima così ma anche calda era davvero buona e, anzi, il sapore della foglia di ravanello era più intenso. 
Una frittata diversa dal solito, che merita di essere provata, fatta e rifatta. 


Frittata di foglie di ravanello
Fonte ricetta: La Cucina Italiana - Agosto 2013 
Dosi per 4 persone
- 180 g di foglie di ravanello mondate
- 100 g di provolone 
- 6 uova
- Olio extravergine di oliva
- Sale 

Procedimento
- Lessate le foglia di ravanello in acqua bollente non salta per 1-2 minuti.
- Sgocciolate le foglie lessate, strizzatele delicatamente e frullatele.
- Tagliate il provolone a fettine (io a striscioline)
- Battete le uova, salandolo poco (il sapore lo darà il provolone); unite le foglie frullate e il provole.
- Cuocete il composto in padella nell'olio caldo
- Servite la frittata con fettine di ravanello 




Ed ecco le altre ricette viste in rivista per voi 

lunedì 2 giugno 2025

Migliaccio napoletano vegano

                                

L'uscita di questo mese con le amiche di Italia nel Piatto è dedicata alle ricette vegane. Di regione in regione vi presenteremo piatti della nostra tradizione senza ingredienti di origine animale ma anche ricette tipiche rese vegane apposta per voi. 

Qualche tempo fa ho postato la ricetta del migliaccio napoletano, un dolce della tradizione campana che viene preparato soprattutto nel periodo di Carnevale. Oggi vi propongono la mia versione vegana con la sostituzione di tutti gli ingredienti di origine animali (burro, uova, latte e ricotta). 
Un dolce sicuramente diverso da quello originale, nel sapore in particolare; per la consistenza invece è molto simile al migliaccio classico. Ho usato la banana per sostituire le uova e devo ammettere che il sapore del frutto tende a predominare su quello degli altri ingredienti. Visto che le uova possono essere sostituite anche da altri prodotti vi consiglio di provare con la maizena che ha un sapore più neutro. 
In ogni caso ne è venuto fuori un dolce buono che consiglio di gustare fresco di frigo con una bella tazza di tè. 
                                         

Le mie sostituzioni
Latte vaccino: latte di soia
Ricotta vaccina: ricotta di soia fatta in casa 
Burro: margarina
Uova: banana (per ogni uovo 1/3 di banana circa)

1 uovo 🥚 può essere sostituito anche da:
  • 2 cucchiai di maizena o di fecola di patate
  • 2 cucchiai di farina di ceci
  • 2 cucchiai di tofu tritato 



Migliaccio napoletano vegano
Dosi per la ricotta di soia
- 1 litro di latte di soia
- il succo di 1 limone
- 4 g di sale fino 
Dosi per una tortiera da 24 cm di diametro
- 660 ml di latte di soia
- 135 g di semolino 
- 200 g di ricotta di soia 
- 4 cucchiai di zucchero semolato
- 1 piccola banana matura  
- 30 g di margarina 
- 30 ml di limoncello
- Buccia di 1 limone biologico 


Procedimento per la ricotta di soia
  • Versare il latte di soia  in un pentolino dai bordi alti
  • Portate quasi al bollore il latte di soia, poi spegnete e aggiungete il succo di limone filtrato e il sale. Mescolare bene con una spatola. 
  • Coprite il pentolino e lasciate riposare fino a che il latte non sarà cagliato, circa 10-15 minuti
        
  • Con un mestolo forato prelevate la parte coagulata e trasferitela in un colino o in un colapasta rivestito con una garza pulita.
                                           
  • Lasciate scolare la ricotta per una mezz'ora, poi trasferite nella fuscella, pressando bene e lasciate riposare in frigorifero. 
  • Consumare entro 24 ore 




Procedimento per il migliaccio vegano
  • Versate il latte di soia in una pentola capiente, insieme al semolino e la buccia grattugiata del limone. 
  • Cuocete il semolino mescolando di continuo, finché non diventa piuttosto sodo. 
  • Spegnete e fate intiepidire, poi aggiungete la margarina, mescolando bene per farla sciogliere. 
  • A parte lavorate la ricotta di soia con lo zucchero 
  • In una ciotolina riducete la banana a crema poi aggiungetela al composto di ricotta e zucchero mescolando bene. 
  • A questo punto addizionate il composto di ricotta, zucchero e banana al semolino, aggiungete anche il limoncello e mescolate.
  • Versate il composto in una tortiera, con cerchio apribile, rivestita di carta forno.
  • Cuocete il migliaccio, in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti (deve dorare in superficie) 
  • Sfornate il dolce e lasciatelo raffreddare prima di sformarlo e trasferirlo in un piatto di portata.
  • Servire cospargendo di zucchero a velo. 


Ed ecco le altre ricette regionali in versione vegana 

Piemonte: Baci di dama in versione vegana

Liguria:  farinata di ceci  

Lombardia: Riso e latte vegetale con castagne

Trentino-Alto Adige: Torta Sacher … vegana

Friuli Venezia Giulia: La gubana friulana in versione vegana

Veneto: La trippa alla veneta vegana, con i funghi

Emilia-Romagna: Ragù alla bolognese, ma vegano

Toscana. Asparagi alla fiorentina in versione vegana

Umbria: Crostata di farro vegana alle albicocche 

Marche: Olive ascolane in versione vegan

Lazio: Cacio e pepe vegana

Abruzzo: Crostata di Scrucchiata, in versione vegana 

Puglia: Pasticciotto salentino vegano 

Basilicata: Sugo di seppia finta "la seccia aggabbt"

Calabria: Pitticelle di fiori di zucca vegane

Sicilia: Pesto di Fave 

Sardegna: Minestrone di Viscido


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venerdì 16 maggio 2025

Tagliatelle cremose al gorgonzola e noci


Eccoci con un nuovo appuntamento con la nostra rubrica "La pasta è magia". Chi mi conosce sa che amo sperimentare con gli ingredienti da aggiungere agli impasti per la pasta fresca. Da combinazioni insolite spesso riesco a ottenere colori fantastici e sapori unici. Negli impasti ci ho messo di tutto: la rucola, la purea di castagne, le carote, i piselli, gli asparagi, anche la farina di limoni realizzata in casa.


Tagliatelle cremose al gorgonzola e noci 
Ingredienti per 3-4 persone
Per la pasta
- 240 g di farina di semola di grano duro
- 2 uova
- 160 g di gorgonzola dolce o piccante
Per il condimento
- 100 g di gorgonzola dolce o piccante
- una decina di noci 


 
Procedimento
  • Lavorate il gorgonzola con una spatola per renderlo più morbido
  • Fate la fontana con la farina e mettete al centro il gorgonzola e le uova
  • Rompete le uova con una forchetta poi iniziate ad aggiungere la farina.
  • Lavorate bene l'impasto, per una decina di minuti, se troppo appiccicoso aggiungete poca farina. 

 

  • Lasciate riposare il panetto sotto una ciotola per circa 30 minuti
  • Trascorso il tempo di riposo, tagliate piccoli pezzi di impasto e stendeteli allo spessore desiderato (per me tacca 5 della nonna papera)
  • Disponete le tagliatelle man mano che le formate su un piano leggermente infarinato. 



Prepariamo il piatto
  • Tritate le noci in modo grossolane, conservate qualche gheriglio intero per guarnire il piatto.
  • Fate cuocere le tagliatelle per circa 7 minuti in acqua bollente salata.
  • In una casseruola fate sciogliere il gorgonzola con una mestolo di acqua di cottura. 
  • Scolate la pasta direttamente nel condimento, aggiungendo anche una parte delle noci tritate.
  • Mescolate per fare insaporire bene
  • Servite le tagliatelle al gorgonzola con il resto delle noci spezzettate e mezzo gheriglio di noce. 



Ed ecco le altre proposte pensate oggi per voi 

sabato 10 maggio 2025

Fagiolini con salsa alle acciughe e aglio



Nuovo appuntamento con le amiche di "Vista in rivista", la rubrica che ogni mese trova e prova per voi le ricette prese dalle nostre riviste di cucina.
Oggi la rubrica compie un anno🕯. Sembrano solo pochi mesi che abbiamo iniziato e invece il tempo è passato veloce, rivista dopo rivista😃 che oramai sfoglio con un entusiasmo e una voglia di provare tutta diversa. 

Per questa uscita vi propongo un contorno veloce ma dal sapore deciso: i fagiolini con la salsa alle acciughe e l'aglio. La ricetta proviene da un vecchio numero di "Cucinare Bene", una serie speciale dedicata alla Pasqua.
Devo dire che non sono un'amante dell'aglio, in genere lo uso intero per poi toglierlo prima di completare la ricetta, difficilmente lo trito per lasciarlo nel condimento, anche perché lo digerisco poco. Per la ricetta di oggi, però, ho fatto un'eccezione perché avevo dell'aglio fresco appena raccolto dall'orto. 
L'aglio fresco ha un odore e un sapore più delicato, ancora di più le foglie tenere del fusticino. Ho usato proprio queste ultime, le ho tritate e le ho aggiunte alla salsa di acciughe. Ne è venuto fuori un contorno dal sapore delicato, che non ha appesantito la preparazione. 




Le mie considerazioni 
Un contorno facile da realizzare, ben spiegato sulla rivista. Anche le dosi sono perfette. Sulla rivista sono indicate anche due varianti a questa ricetta, ve le ho riportate qui sotto. Io ho provato quella data nella spiegazione principale dove manca la pancetta che invece era indicata nell'idea saporita ed era rappresentata in foto. In effetti penso la dadolata di pancetta avrebbe reso questo piatto ancora più delizioso e infatti la prossima volta li provo così. Ero un po' scettica sull'uso del formaggio grattugiato ma mi sono ricreduta perché si è "intonato" alla meraviglia con il piatto. 


Fagiolini con salsa alle acciughe e aglio🧄🧈🐟
Fonte ricetta: Cucinare Bene serie extra n.18 
Ingredienti per 6 persone
- 1 kg di fagiolini
- 4 acciughe sottolio
- 40 ml di olio extravergine di oliva
- 60 g di burro
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 spicchio di aglio
- sale fino e pepe
- 1 cucchiaio di sale grosso 

Preparazione
  1. Spuntate i fagiolini, eliminate il filamento se presente.
  2. Lavate i fagiolini sotto acqua corrente fredda poi tuffateli in acqua bollente e salata
  3. Cuocete i fagiolini per 15 minuti, devono diventare teneri. 
  4. Versate l'olio e il burro in una larga padella, aggiungete lo spicchio d'aglio (io ho usato i fusticini teneri di un aglio appena raccolto dall'orto) e i filetti di acciuga. 
  5. Fate sciogliere le acciughe poi aggiungete i fagiolini scolati. 
  6. Mescolate il tutto per amalgamare i sapori.
  7. Servite caldi con parmigiano grattugiato. 

Idea delicata
Eliminate le acciughe e sciogliete nell'olio 50 g di formaggio tipo philadelphia. Procedete come indicato nella ricetta precedente.

Idea saporita
Potete aggiungere alla preparazione 70 g di dadini di pancetta mentre rosolano le acciughe, aggiungete quindi i fagiolini e procedete come da ricetta. 

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