mercoledì 16 aprile 2025

Nidi di tagliolini con pancetta, piselli e funghi per Pasqua


Il nostro appuntamento con la rubrica "La pasta è magia" cade nel periodo della settimana Santa e io approfitto per presentarvi un piatto colorato e allegro, adatto proprio per la tavola di Pasqua
Ricetta d'effetto ma semplice da realizzare, tra l'altro anche molto versatile per andare incontro ai gusti dei commensali. Io ho realizzato questi nidi di taglioni con pancetta, piselli e funghi e li ho poi "decorati" con spicchi di uova sode. Ma il piatto può essere fatto anche con il classico ragù della domenica. 
 

Per la preparazione di questa ricetta ho utilizzato tagliolini comprati. In genere li preparo in casa, mi piacciono di più, ma per questioni di tempo ho optato per il formato acquistato, anche se farli a mano è abbastanza veloce. 
Come condimento ho usato la salsa besciamella. Se lo preferite, potrete aggiungere anche uno o due mestoli di sugo al pomodoro, dipende dai gusti. In rete troverete comunque tante versioni dei nidi di tagliolini. 
Io ho usato uova di gallina tagliate a spicchi ma l'effetto sarebbe ancora più bello con uova di quaglia lasciate per intero al centro di ogni nido: purtroppo non ne ho trovate. 



Nidi di tagliolini con pancetta, piselli e funghi 🍵
Dosi per 4 persone 
- 250 g di taglioni all'uovo 
- 300 g di piselli freschi surgelati 
- 150 g di pancetta a cubetti
- 100 g di funghi porcini 
- 1 spicchio d'aglio
- Olio extravergine di oliva q.b. 
- 500 ml di besciamella
- 80 g di formaggio grattugiato 
- sale
- pepe 
- 2-3 uova 

Procedimento
  1. Pulite i funghi, tagliateli a spicchi e lavateli sotto acqua corrente fredda, poi fateli asciugare in un padellino, senza condimenti.
  2. Quando i funghi si saranno asciugati, addizionate l'olio e lo spicchio d'aglio e lasciate cuocere a fiamma media per 7-8 minuti. Salate, pepate e spegnete il fuoco.
  3. A parte fate rosolare i dadini di pancetta, poi addizionate i piselli surgelati, poca acqua calda, meglio se brodo vegetale, e fate cuocere per 10 minuti circa. Salate. A fine cottura aggiungete anche i funghi, fate amalgamare un paio di minuti, poi spegnete la fiamma.
  4. Preparate la salsa besciamella.
  5. Preparate le uova sode e quando sono pronte sgusciatele, fatele raffreddare e tagliatele a spicchi. 
  6. A parte lessate i tagliolini per metà tempo di cottura, scolateli e conditeli con la salsa besciamella, i piselli, funghi e pancetta e il formaggio grattugiato. Mescolate bene il tutto.
  7. Pre-riscaldate il forno a 200°C 
  8. Versate un mestolo di salsa besciamella sul fondo di una pirofila da forno. 
  9. Aiutandovi con un mestolo e un forchettone, formate i vostri tagliolini e disponeteli nella teglia. Polverizzate la superficie con altro formaggio.
  10. Fate gratinare la pasta nel forno caldo per circa 20 minuti.   
  11. Sfornate e servite con le uova di decorazione, meglio se uova di quaglia intere. 

Ed ecco le altre ricette proposte oggi per voi 

giovedì 10 aprile 2025

Soufflé alle carote e gorgonzola



Nuovo appuntamento con la nostra rubrica mensile di "Vista in rivista". Dopo la torta di semolino e pinoli del marzo scorso, questo mese ho scovato per voi una ricetta salata davvero deliziosa: i soufflé alle carote e gorgonzola. 

I soufflé sono una di quelle preparazioni che ho sempre adorato. Buoni e versatili, li puoi fare con tutto quello che la fantasia ti suggerisce; sempre di grande effetto e adatti per le diverse occasioni: pranzo, cena, aperitivo, etc. 

Sfogliando un numero di Sale e Pepe di qualche anno fa ho notato che avevo messo un segno sulla ricetta di questi soufflé. Ho approfittato di questo appuntamento mensile per provare la ricetta. Come sempre Sale e Pepe non delude mai nelle ricette proposte: questi soufflé sono buonissimi, oltre che facili da fare. Provateli, perché non ve ne pentirete. 



Le mie considerazioni
Le dosi riportate sulla rivista sono indicate per 4 persone ma, a mio parere, andrebbero tarate su 6/8 persone, questo in base alla grandezza degli stampini. Io ho dimezzato le dosi e mi sono usciti 4 stampini, come quelli che vedete in foto. 
Nella ricetta si consiglia l'uso del gorgonzola piccante e del peperoncino.  Io ho fatto questi soufflé due volte e per la seconda volta ho usato un gorgonzola dolce omettendo il peperoncino. Sono buoni anche così e sono un'alternativa per chi non ama il gusto piccante. 



Soufflé alle carote e gorgonzola 🥕🧀
Fonte ricetta: Sale e Pepe - Gennaio 2015 
Ingredienti per 6/8 persone
- 450 g di carote
- 3 scalogni 
- 3 tuorli
- 5 albumi
- 70 g di burro 
- 50 g di farina 00
- 2,5 dl di latte
- 100 g di gorgonzola piccante (oppure dolce)
- peperoncino in polvere (facoltativo)
- Sale 

Procedimento
  1. Imburrate gli stampini e trasferiteli in frigo per 5 minuti, poi imburrateli nuovamente e infarinateli. 
  2. Raschiate le carote e tagliatele a rondelle.
  3. Affettate finemente gli scalogni e soffriggeteli con una noce di burro (10g), appena diventano trasparenti unite le carote con una seconda noce di burro. Lasciate cuocere per 15 minuti circa (io ho aggiunto un mestolino di acqua calda). Quando le carote sono diventate tenere frullatele e tenete la crema da parte.
  4. Preparate la besciamella facendo fondere il burro rimasto in una casseruola, aggiungete la farina e mescolate, poi aggiungete il latte poco alla volta. Cuocete mescolando con una frusta fino a che la salsa non si addensa. Salate e insaporite con 2 prese di peperoncino. 
  5. Incorporate i tuorli, uno alla volta, lavorando la crema.
  6. Aggiungete anche la crema di carote e il formaggio a pezzetti. Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti, poi lasciate raffreddare.
  7. Montate gli albumi a neve, soda ma morbida, e incorporateli alla preparazione precedente in 2 volte. 
  8. Riempite gli stampini fino a 1 cm dal bordo e infornatele in forno già caldo a 190°C, nella parte bassa del forno, per 15 minuti. Non aprite lo sportello del forno durante la cottura o i vostri soufflé si sgonfieranno.
  9. Servite i soufflé con un pizzico di peperoncino. 


Ed ecco le altre ricette viste in rivista per voi 

mercoledì 2 aprile 2025

Carciofi alla napoletana con olive e capperi


Il tema di questo mese con le amiche di "Italia nel Piatto" è dedicato ai carciofi. Di regione in regione vi faremo conoscere ricette della nostra tradizione a base di carciofo.
Per la Campania vi presento un altro classico: i carciofi alla napoletana. Inizio subito con il dirvi che la ricetta originale prevede l'uso delle olive nere di Gaeta.
In effetti esistono diverse versioni di questo piatto: c'è chi usa le alici ad esempio, chi aggiunge il peperoncino. Riguardo alle olive io uso quelle che ho, nere oppure verdi e infatti nella ricetta che presento oggi vedrete due preparazioni realizzate con olive verdi e olive nere.



I carciofi con olive e capperi sono un contorno facile e veloce da realizzare, ottimo da accompagnare alle carni grigliate ma anche da gustare con un bel pane casereccio. Come vi dicevo la ricetta è di una semplicità estrema, vediamo come realizzarla. 
Per fare i carciofi alla napoletana ho utilizzato la mammola, un tipo di carciofo coltivato nel Lazio, che è facile trovare in tutti i supermercati italiani e che riusciamo a coltivare anche nel nostro orto domestico. 




Carciofi alla napoletana con olive, capperi e prezzemolo
Dosi per 4 persone
- 4 carciofi
- una manciata di capperi sotto sale
- 20 olive (preferibilmente nere)
- olio extravergine di oliva
- 2 spicchi d'aglio
- 1 limone
- prezzemolo
- Peperoncino (facoltativo)
 
Procedimento
  1. Tagliate il gambo ai carciofi, conservate la parte più tenera, quella a 3-4 cm sotto il fiore. 
  2. Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, tagliateli a metà, eliminate la barba (se presente), tagliateli a spicchi più piccoli e metteteli in una ciotola con acqua e limone.
  3. Pulite anche i gambi, eliminando la parte esterna più dura aiutandovi con un pelapatate. Tagliate i gambi a tocchetti di 1 cm e mettete anche questi nell'acqua e limone. 
  4. In una capiente padella, rosolate gli spicchi di aglio, addizionate i capperi e i carciofi scolati. Qualcuno aggiunge anche il prezzemolo tritato in questa fase, io l'ho aggiunto verso fine cottura.
  5. Fate rosolare alcuni minuti poi coprite con acqua calda e lasciate cuocere per circa 30 minuti.
  6. Gli ultimi 7-8 minuti di cottura addizionate le olive, il prezzemolo tritato e, se lo preferite, il peperoncino fresco macinato. 
  7. Servite caldo o tiepido. 

Ed ecco le altre ricette proposte oggi per voi 

Piemonte: Carciofi alla Cavour

Liguria:  risotto con i carciofi

Lombardia: Carciofi al burro

Trentino-Alto Adige: SPÄTZLE coi Carciofi 

Veneto: Torta con i carciofi e pasta al vino bianco 

Friuli Venezia Giulia: Zuppa d'orzo, carciofi e pancetta
 Emilia-Romagna: Carciofi ripieni h

Toscana. Sformato di carciofi

Umbria: Carciofi al forno

Marche: Tagliatelle con carciofi 

Lazio: Carciofo alla giudia

 Abruzzo: Carciofi ripieni alla cupellese 

Molise: Carciofi fave e cicoria

Campania: Carciofi alla napoletana 

Puglia: Tiella di riso, patate e carciofi 

Basilicata: Carciofi ripieni in umido alla lucana  

Calabria: Tiana catanzarese

Sicilia: Carciofi alla Villanella 

Sardegna: Pane zichi con carciofi spinosi


Pagina Facebook: www.facebook.com/LItaliaNelPiatto 

Instagram: @italianelpiatto:  https://www.instagram.com/italianelpiatto/

mercoledì 26 marzo 2025

Torta soffice con crema pasticcera e panna avanzate


Adoro i dolci poco elaborati, quelli semplici, fatti di pochi gesti ma che racchiudono un profumo e un sapore unico, che sa di casa. Crostate, biscottini e torte da dispensa sono senza dubbio i miei dolci preferiti, quelli che puoi gustare a colazione o per la pausa caffè del mattino; quelli che puoi offrire ai tuoi ospiti, per l'ora del o per un dopo pasto. 
A parte le solite ricette collaudate ogni tanto mi ingegno, mescolo i soliti ingredienti, prendo spunto da questa o da quella fonte e sforno qualche cosa di diverso. Non sempre tutto mi riesce bene ma quando ci azzecco non posso fare a meno di condividere la ricetta. Proprio come è successo per questo dolce che vi presento oggi. 



Un dolce semplice ma goloso che nasce dalla necessità di consumare della crema diplomatica avanzata da una preparazione precedente. 
In passato ho provato diverse ricette trovate in rete ma il risultato non mi è piaciuto tanto. Questa volta, invece, ho trovato la combinazione giusta: un dolce morbido e profumato, dove in parte la crema entra in cottura con l'impasto e in parte resta morbida e umida. 
Ho usato una crema diplomatica, crema pasticciera + panna, ma credo che la torta riesca bene anche con la sola crema pasticciera, così se vi avanza solo quella potreste provare. Vi lascio la mia ricetta. Se la provate fatemi sapere! 


Torta soffice con crema avanzata nell'impasto 🥮
Dosi per uno stampo da 24 cm di diametro
Per la base 
- 400 g di farina 00 
- 240 g di zucchero semolato
- 4 uova 
- 130 g di olio di semi 
- 150 g di latte 
- la buccia di 1 limone grattugiato 
- 1 bustina di lievito per dolci vanigliato
E ancora
- Crema diplomatica (crema pasticcera + panna) quanto basta: io ho usato una sac a poche piena.
- Zucchero a velo per la decorazione finale

Procedimento
- Montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto gonfio e chiaro.
- Abbassate la velocità delle fruste, addizionate l'olio a filo e la scorza grattugiata del limone, continuate a lavorare. 
- Aggiungete a mano, con movimenti lenti, dall'alto verso il basso, la farina miscelata al lievito, alternando con il latte. 
- Versate metà del composto in una tortiera imburrata e infarinata, meglio se con cerchio apribile.
- Distribuite sul composto la crema diplomatica in più giri, io ho usato la sac a poche.
- Versate ora il resto del composto e distribuite altra crema diplomatica.
- Infornate la torta, in forno già caldo, modalità statico, a 170°C la temperatura del forno non è molto alta perché il dolce deve cuocere lentamente. 
- Cuocete la torta per 50 minuti circa, fate la prova stecchino verso fine cottura. 
- Sfornate e lasciate intiepidire prima di sformare il dolce. 
- Prima di servire polverizzate con lo zucchero a velo. 


 

domenica 16 marzo 2025

Conchiglioni ripieni di carne, mortadella e ricotta


Nuovo appuntamento con la nostra rubrica "La pasta è magia". Oggi vi propongo un primo saporito e versatile: i conchiglioni al forno, pasta che potrete riempire con tutto quello che vi piace. Io ho farcito i miei conchiglioni con macinato, ricotta e mortadella, ma potrete utilizzare anche altre tipologie di salumi, oppure sostituire la carne con delle verdure, ad esempio potreste preparare una farcia di ricotta e spinaci o ancora un ripieno di pesce. Anche per il condimento potrete spaziare da un sughetto bianco ad uno rosso al pomodoro. 



Conchiglioni ripieni di carne, mortadella e ricotta
Dosi per 4 persone
- 250 g di conchiglioni
- 500 g di macinato misto
- 150 g di ricotta vaccina
- 150 g di mortadella in una sola fetta 
- 50 g di formaggio grattugiato
- 50 g di scamorza passita
- 200 ml di panna o di besciamella 
- olio extravergine di oliva
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco 
- 4-5 cucchiai di sugo di pomodoro 
- 1 scalogno
- sale

Procedimento
  1. Versate due giri di olio extravergine di oliva in una casseruola dai bordi alti, poi fatevi appassire la cipolla tritata.
  2. Rosolate la carne macina, rigirando con un mestolo di legno, poi sfumate con il vino. 
  3. Quando il vino è evaporato aggiungete il sugo di pomodoro e lasciate a fiamma moderata per 15 minuti circa. Spegnete e lasciate raffreddare.
  4. Tagliate a cubetti piccoli la scamorza e la mortadella
  5. Addizionate alla carne la scamorza, la mortadella e il formaggio grattugiato. Regolate di sale solo se serve. 
  6. Cuocete i conchiglioni a metà cottura, poi scolateli.
  7. Versate due cucchiai di besciamella o di panna in una teglia da forno
  8. Riempite ogni conchiglioni con il ripieno preparato e adagiateli man mano nella teglia da forno.
  9. Coprite i conchiglioni con la panna o la besciamella rimasta. Spolverate con il formaggio grattugiato, coprite con alluminio e infornate a 200 °C per circa 20 minuti. Togliete l'alluminio negli ultimi 5 minuti di cottura così da formare la crosticina.
  10. Servite caldo. 



Ed ecco le altre ricette proposte oggi per voi 

lunedì 10 marzo 2025

Torta di semolino ai pinoli


Nuovo appuntamento con la nostra rubrica di "vista in rivista". 
Ero alla ricerca di qualche dolce per Carnevale che non fosse fritto. Dovete sapere che dalle mie parti è usanza fare la torta di semolino, chiamata migliaccio, un dolce delicato e leggero che vi consiglio di fare. 
In ogni caso, sfogliando le varie riviste che ho a casa mi sono imbattuta in questa torta di semolino. Anche se il primo pensiero è andato al nostro migliaccio napoletano, naturalmente questa torta non assomiglia per niente al famoso dolce



Le mie considerazioni
Gli ingredienti indicati nella ricetta sono ben dosati. Se non volete usare 2 dl di yogurt potete mettere un solo vasetto e aggiungere poco latte per ammorbidire l'impasto.  
Come noterete nella spiegazione i tempi di cottura sono diversi rispetto a quelli che ho usato io, sarà per il forno ma la mia torta è cotta in meno di 30 minuti a 170°C. Vi consiglio pertanto di controllare la cottura e come la torta si colora in superficie verificate l'interno con uno stuzzicadenti, se asciutto allora tiratela fuori dal forno. 



Torta di semolino ai pinoli
Fonte ricetta: Vero Cucina marzo 2011
Ingredienti per 6-8 persone
- 150 g di farina 00
- 90 g di semolino
- 2 uova
- 100 g di pinoli
- 120 g di zucchero semolato
- 100 g di burro 
- 1 bustina di lievito per dolci vanigliato
- 2 dl di yogurt bianco
- 1 arancia non trattata
- sale

Procedimento
  1. Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, poi montatelo con lo zucchero fino a renderlo cremoso.
  2. Unite le uova e mescolate bene, poi incorporate la farina setacciata con il semolino e il lievito.
  3. Addizionate lo yogurt, la scorza grattugiata dell'arancia e un pizzico di sale, mescolate bene. 
  4. Versate il composto ottenuto in una tortiera quadrata, rivestita con carta forno, e distribuite sopra i pinoli.
  5. Fate cuocere la torta a 180°C (per me 170°) in forno statico per 40-45 minuti (per me 30 minuti). Verificate la cottura con uno stuzzicadenti.
  6. Sfornate la torta, sformatela e lasciatela raffreddare prima di tagliarla a losanghe o a quadrotti per servirla. 

Ed ecco le altre ricette viste in rivista per voi

Daniela Cannelloni di pane carasau  

Elena Fregula al brodo di gamberi

Milena  Sformatini di broccoletti con salsa al formaggio 


domenica 2 marzo 2025

Spezzatino di vitello con piselli e uova, la ricetta campana


Il tema di questo mese con le amiche di Italia nel Piatto è dedicato allo spezzatino. Di regione in regione vi presenteremo ricette della tradizione, oppure realizzate con un ingrediente tipico locale, dove lo spezzatino, a base di pesce oppure di carne, sarà il protagonista assoluto. 

Per la Campania vi presento un grande classico nonché una ricetta della mia infanzia: lo spezzatino di vitello con piselli e uova.  Una ricetta gustosa e completa, che la nostra tradizione vuole realizzata anche con carne di agnello, in particolare nel periodo pasquale
 

Spezzatino di vitello con piselli e uova 
Dosi per 4 persone
- 800 g di spezzatino di vitello oppure di agnello
- 300 g di piselli surgelati
- Farina quanto basta
- Olio extravergine di oliva
- 1 scalogno
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 1 bicchiere di brodo vegetale caldo 
- 4 uova
- 50 g di formaggio grattugiato 
- Sale e pepe 

Procedimento
  • Tritate o tagliate finemente lo scalogno e fatelo dorare nell'olio 
  • Passate i bocconcini di carne nella farina e fateli rosolare nell'olio caldo
  • Sfumate con il vino e lasciate evaporare 
  • Quando il vino è evaporato addizionate i piselli surgelati e 1/2 bicchiere di brodo caldo,  coprite con un coperchio, lasciando aperto con un mestolo e lasciate cuocere a fiamma lenta per circa 40-50 minuti. Se durante la cottura vi accorgete che si asciuga troppo addizionate altro brodo caldo.
  • A cottura ultimata, quando la carne sarà diventata tenera, preparate un battuto di uova, formaggio e pepe e versatelo nella casseruola con la carne. Mescolare fino a che l'uovo non si rapprende. Aggiustate di sale se serve.
  • Servite il vostro spezzatino caldo. 


Ed ecco le altre ricette proposte per il tema di questo mese

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